Persona

MAZZIOTTI Gherardo
Docenti di ruolo di IIa fascia
Course Catalogue:
Description
FORMAZIONE ACCADEMICA
1995 Laurea in Medicina e Chirurgia con votazione 110/110 e Lode; Tesi: “Autoimmunità tiroidea in pazienti affetti da infezione cronica HCV-correlata”; Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (già Seconda Università degli Studi di Napoli)
1996 Abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo Esame di abilitazione Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (già Seconda Università degli Studi di Napoli)
1995-2000 Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio – indirizzo Endocrinologia - con votazione 50/50 e Lode; Tesi: “Inibitori della prenilazione nella terapia della proliferazione tiroidea benigna”; Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (già Seconda Università degli Studi di Napoli)
2002-2003 Clinical Research Fellow presso l'”Autoimmunity Section” del “Department of Medicine dell'University of Wales College of Medicine, di Cardiff, Galles, UK. Durante tale periodo il dott. Mazziotti ha condotto attività di ricerca su modelli animali di autoimmunità tiroidea e su casistiche cliniche applicando sofisticate metodiche di analisi immunitarie
2001-2004 Dottorato di ricerca “Patologia della Trasduzione dei Segnali Cellulari” XVI° ciclo. Tesi scritta e discussa in lingua inglese “IFN-alfa-related thyroid disease as a model of thyroid autoimmunity”; Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (già Seconda Università degli Studi di Napoli)
2005 Assegno di Ricerca “Valutazione del metabolismo osseo, della densità minerale ossea, della qualità ossea e delle deformità vertebrali (fratture non cliniche) in pazienti ipopituitarici e acromegalici”.
Durante tale periodo, il dott Mazziotti si è occupato dell’attività di ricerca e di quella clinica presso il Centro dell’Osteoporosi dell’Università degli Studi di Brescia
2012 Master Universitario di II livello Osteoporosi e Malattie del Metabolismo Osseo;
Tesi: “Fratture vertebrali radiologiche in pazienti anziani ospedalizzati con scompenso cardiaco” Università degli Studi di Brescia
2014 Idoneità Scientifica Nazionale al ruolo di Professore di II Fascia in Endocrinologia; Abilitazione Scientifica Nazionale, Settore concorsuale 06D2 (Bando 2013; DD n. 161/2013) validità 01/12/2014-01/12/2020 MIUR
2018 Vincitore di Concorso per Professore di II Fascia in Endocrinologia MED/13 presso Humanitas University di Milano.
2019 Presa di servizio come Professore di II Fascia in Endocrinologia MED/13 presso il Dipartimento di Scienze BioMediche, Humanitas University di Milano.
2019-tutt'oggi: Docente nel corso integrato System Diseases III (IV anno), School of Medicine, Humanitas University.
2020-tutt'oggi: Docente nel corso integrato Physiology, Anatomy, Biochemistry II (II anno), MEDTEC School, Humanitas University e Politecnico di Milano.
2020:
ATTIVITA' DI RICERCA
Nei primi anni accademici (dal 2000 al 2005) l'attività scientifica è stata prevalentemente dedicata allo studio delle malattie autoimmuni tiroidee con la pubblicazione di numerosi contributi scientifici che hanno consentito di chiarire molti degli aspetti fisiopatologici delle tireopatie autoimmuni attraverso l'utilizzo di un modello clinico-sperimentale quale è quello della tiroidite indotta da interferone alfa. In particolare, gli studi condotti presso il laboratorio di autoimmunità tiroidea dell'University of Wales College of Medicine, hanno portato a dimostrare che l'analisi dei linfociti periferici consente di caratterizzare la risposta autoimmune nei pazienti con tiroidite di Hashimoto. Negli anni successivi (dal 2005 ad oggi), l'attività scientifica è stata dedicata a studi clinici su malattie osteometaboliche ed ipofisarie, con particolare focus sulla neuroendocrinologia dell’osso e sulle osteoporosi secondarie ad endocrinopatie con la pubblicazione di numerosi lavori in forma di studi originali, review e meta-analisi. I risultati principali di tali studi possono essere sintetizzati nei seguenti punti: 1) dimostrazione, per la prima volta nell'uomo, di un effetto diretto dell'ormone tireotropo sul rimodellamento osseo, con un elevato rischio di fratture da fragilità correlato con i bassi valori di ormone tireotropo; 2) dimostrazione per la prima volta in modelli clinici che l’iperprolattinemia può causare fragilità scheletrica con aumentato rischio di fratture vertebrali, indipendentemente dall’ipogonadismo; 3) definizione della osteopatia acromegalica caratterizzata da elevato turnover osseo, deterioramento della microstruttura scheletrica ed elevato rischio di fratture vertebrali radiologiche-morfometriche; 4) dimostrazione di un elevato rischio di fratture vertebrali in pazienti adulti con ipopituitarismo in relazione al deficit dell’ormone della crescita ed un sovradosaggio della terapia sostitutiva con glucocorticoidi ed ormoni tiroidei; 5) dimostrazione che i glucocorticoidi possono causare fragilità scheletrica anche quando somministrati in dosi sostitutive; 6) dimostrazione per la prima volta che i pazienti affetti dalla malattia rara di Ehlers Danlos sono a rischio di fratture vertebrali da fragilità; 7) dimostrazione che la pulsatilità dell’ormone paratiroideo è modulato dall’ormone della crescita. Il prof. Mazziotti ha anche partecipato a studi multicentrici riguardanti 1) la gestione delle metastasi ossee dei pazienti affetti da carcinoma della tiroide e 2) l’efficacia e la sicurezza degli analoghi della somatostatina di prima generazione utilizzati secondo schemi non convenzionali nel trattamento dell’acromegalia. Inoltre, sono state condotte collaborazioni internazionali nella stesura di documenti riguardanti l’osteoporosi secondaria e patologie endocrine. Il prof. Mazziotti ha partecipato a consensus conference che hanno prodotto linee guida sulla diagnosi e cura dell’acromegalia. Infine, nel 2017 il dott. Mazziotti è stato nominato responsabile scientifico per l’ASST di Mantova nell’ambito di una convenzione per attività di ricerca con l’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi per progetti nell’ambito dell’osteoporosi; tale collaborazione ha prodotto una pubblicazione scientifica riguardante gli effetti scheletrici della tireotossicosi subclinica iatrogena nelle donne con carcinoma della tiroide.
RICONOSCIMENTI
Aprile 2002: Vincitore di Borsa di studio per l'estero "Leonardo di Capua" per lo studio dei "meccanismi di innesco e progressione della tiroidite autoimmune.
Giugno 2007: Vincitore del premio nazionale Italfarmaco dedicato a studi sugli effetti terapeutici degli analoghi della somatostatina, con il lavoro dal titolo "Effect of long-acting somatostatin analogue treatment on PTH-Vitamin D-Calcium axis in acromegaly".
ATTIVITA' CLINICO-ASSISTENZIALE
2004-2005 Dirigente Medico di I livello in Medicina Interna, con contratto a tempo determinato presso U.O. di Medicina dell’Ospedale Palasciano di Capua (ASL/CE2).
2005 Prestazione libera professionale di guardie divisionali presso la Struttura Complessa di Medicina Interna dell’ Ospedale “C. Poma” di Mantova
2005-2007 Dirigente Medico di I livello di ruolo in Medicina Interna, con contratto a tempo indeterminato presso UOC di Medicina Interna dell’ospedale di Ciriè ASLTO6.
2007-2019 Dirigente Medico di I livello di ruolo in Medicina Interna, con contratto a tempo indeterminato presso la Struttura Complessa di Medicina Interna dell’ Ospedale “C. Poma” di Mantova.
2013-2014 Comando finalizzato presso la Cattedra di Endocrinologia e presso il Servizio Universitario di Endocrinologia degli Spedali Civili di Brescia
2017-2019 Responsabile dell’Unità Semplice di “Attività di Endocrinologia” afferente alla S.C. di Medicina Generale dell’ Ospedale “C. Poma” di Mantova.
2019 ad oggi Responsabile del Centro di Ricerca, Diagnosi e Cura delle Malattie Osteometaboliche, afferente all’Unita’ di Endocrinologia, Diabetologia ed Andrologia Medica, Istituto Clinico Humanitas
2022: Direttore del Master di II Livello in Gestione del Paziente con Osteoporosi e Malattie Osteo-Metaboliche, Humanitas University
1995 Laurea in Medicina e Chirurgia con votazione 110/110 e Lode; Tesi: “Autoimmunità tiroidea in pazienti affetti da infezione cronica HCV-correlata”; Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (già Seconda Università degli Studi di Napoli)
1996 Abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo Esame di abilitazione Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (già Seconda Università degli Studi di Napoli)
1995-2000 Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio – indirizzo Endocrinologia - con votazione 50/50 e Lode; Tesi: “Inibitori della prenilazione nella terapia della proliferazione tiroidea benigna”; Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (già Seconda Università degli Studi di Napoli)
2002-2003 Clinical Research Fellow presso l'”Autoimmunity Section” del “Department of Medicine dell'University of Wales College of Medicine, di Cardiff, Galles, UK. Durante tale periodo il dott. Mazziotti ha condotto attività di ricerca su modelli animali di autoimmunità tiroidea e su casistiche cliniche applicando sofisticate metodiche di analisi immunitarie
2001-2004 Dottorato di ricerca “Patologia della Trasduzione dei Segnali Cellulari” XVI° ciclo. Tesi scritta e discussa in lingua inglese “IFN-alfa-related thyroid disease as a model of thyroid autoimmunity”; Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (già Seconda Università degli Studi di Napoli)
2005 Assegno di Ricerca “Valutazione del metabolismo osseo, della densità minerale ossea, della qualità ossea e delle deformità vertebrali (fratture non cliniche) in pazienti ipopituitarici e acromegalici”.
Durante tale periodo, il dott Mazziotti si è occupato dell’attività di ricerca e di quella clinica presso il Centro dell’Osteoporosi dell’Università degli Studi di Brescia
2012 Master Universitario di II livello Osteoporosi e Malattie del Metabolismo Osseo;
Tesi: “Fratture vertebrali radiologiche in pazienti anziani ospedalizzati con scompenso cardiaco” Università degli Studi di Brescia
2014 Idoneità Scientifica Nazionale al ruolo di Professore di II Fascia in Endocrinologia; Abilitazione Scientifica Nazionale, Settore concorsuale 06D2 (Bando 2013; DD n. 161/2013) validità 01/12/2014-01/12/2020 MIUR
2018 Vincitore di Concorso per Professore di II Fascia in Endocrinologia MED/13 presso Humanitas University di Milano.
2019 Presa di servizio come Professore di II Fascia in Endocrinologia MED/13 presso il Dipartimento di Scienze BioMediche, Humanitas University di Milano.
2019-tutt'oggi: Docente nel corso integrato System Diseases III (IV anno), School of Medicine, Humanitas University.
2020-tutt'oggi: Docente nel corso integrato Physiology, Anatomy, Biochemistry II (II anno), MEDTEC School, Humanitas University e Politecnico di Milano.
2020:
ATTIVITA' DI RICERCA
Nei primi anni accademici (dal 2000 al 2005) l'attività scientifica è stata prevalentemente dedicata allo studio delle malattie autoimmuni tiroidee con la pubblicazione di numerosi contributi scientifici che hanno consentito di chiarire molti degli aspetti fisiopatologici delle tireopatie autoimmuni attraverso l'utilizzo di un modello clinico-sperimentale quale è quello della tiroidite indotta da interferone alfa. In particolare, gli studi condotti presso il laboratorio di autoimmunità tiroidea dell'University of Wales College of Medicine, hanno portato a dimostrare che l'analisi dei linfociti periferici consente di caratterizzare la risposta autoimmune nei pazienti con tiroidite di Hashimoto. Negli anni successivi (dal 2005 ad oggi), l'attività scientifica è stata dedicata a studi clinici su malattie osteometaboliche ed ipofisarie, con particolare focus sulla neuroendocrinologia dell’osso e sulle osteoporosi secondarie ad endocrinopatie con la pubblicazione di numerosi lavori in forma di studi originali, review e meta-analisi. I risultati principali di tali studi possono essere sintetizzati nei seguenti punti: 1) dimostrazione, per la prima volta nell'uomo, di un effetto diretto dell'ormone tireotropo sul rimodellamento osseo, con un elevato rischio di fratture da fragilità correlato con i bassi valori di ormone tireotropo; 2) dimostrazione per la prima volta in modelli clinici che l’iperprolattinemia può causare fragilità scheletrica con aumentato rischio di fratture vertebrali, indipendentemente dall’ipogonadismo; 3) definizione della osteopatia acromegalica caratterizzata da elevato turnover osseo, deterioramento della microstruttura scheletrica ed elevato rischio di fratture vertebrali radiologiche-morfometriche; 4) dimostrazione di un elevato rischio di fratture vertebrali in pazienti adulti con ipopituitarismo in relazione al deficit dell’ormone della crescita ed un sovradosaggio della terapia sostitutiva con glucocorticoidi ed ormoni tiroidei; 5) dimostrazione che i glucocorticoidi possono causare fragilità scheletrica anche quando somministrati in dosi sostitutive; 6) dimostrazione per la prima volta che i pazienti affetti dalla malattia rara di Ehlers Danlos sono a rischio di fratture vertebrali da fragilità; 7) dimostrazione che la pulsatilità dell’ormone paratiroideo è modulato dall’ormone della crescita. Il prof. Mazziotti ha anche partecipato a studi multicentrici riguardanti 1) la gestione delle metastasi ossee dei pazienti affetti da carcinoma della tiroide e 2) l’efficacia e la sicurezza degli analoghi della somatostatina di prima generazione utilizzati secondo schemi non convenzionali nel trattamento dell’acromegalia. Inoltre, sono state condotte collaborazioni internazionali nella stesura di documenti riguardanti l’osteoporosi secondaria e patologie endocrine. Il prof. Mazziotti ha partecipato a consensus conference che hanno prodotto linee guida sulla diagnosi e cura dell’acromegalia. Infine, nel 2017 il dott. Mazziotti è stato nominato responsabile scientifico per l’ASST di Mantova nell’ambito di una convenzione per attività di ricerca con l’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi per progetti nell’ambito dell’osteoporosi; tale collaborazione ha prodotto una pubblicazione scientifica riguardante gli effetti scheletrici della tireotossicosi subclinica iatrogena nelle donne con carcinoma della tiroide.
RICONOSCIMENTI
Aprile 2002: Vincitore di Borsa di studio per l'estero "Leonardo di Capua" per lo studio dei "meccanismi di innesco e progressione della tiroidite autoimmune.
Giugno 2007: Vincitore del premio nazionale Italfarmaco dedicato a studi sugli effetti terapeutici degli analoghi della somatostatina, con il lavoro dal titolo "Effect of long-acting somatostatin analogue treatment on PTH-Vitamin D-Calcium axis in acromegaly".
ATTIVITA' CLINICO-ASSISTENZIALE
2004-2005 Dirigente Medico di I livello in Medicina Interna, con contratto a tempo determinato presso U.O. di Medicina dell’Ospedale Palasciano di Capua (ASL/CE2).
2005 Prestazione libera professionale di guardie divisionali presso la Struttura Complessa di Medicina Interna dell’ Ospedale “C. Poma” di Mantova
2005-2007 Dirigente Medico di I livello di ruolo in Medicina Interna, con contratto a tempo indeterminato presso UOC di Medicina Interna dell’ospedale di Ciriè ASLTO6.
2007-2019 Dirigente Medico di I livello di ruolo in Medicina Interna, con contratto a tempo indeterminato presso la Struttura Complessa di Medicina Interna dell’ Ospedale “C. Poma” di Mantova.
2013-2014 Comando finalizzato presso la Cattedra di Endocrinologia e presso il Servizio Universitario di Endocrinologia degli Spedali Civili di Brescia
2017-2019 Responsabile dell’Unità Semplice di “Attività di Endocrinologia” afferente alla S.C. di Medicina Generale dell’ Ospedale “C. Poma” di Mantova.
2019 ad oggi Responsabile del Centro di Ricerca, Diagnosi e Cura delle Malattie Osteometaboliche, afferente all’Unita’ di Endocrinologia, Diabetologia ed Andrologia Medica, Istituto Clinico Humanitas
2022: Direttore del Master di II Livello in Gestione del Paziente con Osteoporosi e Malattie Osteo-Metaboliche, Humanitas University