Programma E Obiettivi
Obiettivi
L’obiettivo del Corso di Laurea in Fisioterapia è quello di formare professionisti fisioterapisti, cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 741 e successive modificazioni e integrazioni. Il D.M. 741 attribuisce ai fisioterapisti lo svolgimento degli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici. A questo scopo i fisioterapisti, utilizzano terapie fisiche, manuali, esercizio terapeutico e propongono l’adozione di protesi e ausili e ne addestra-no all’uso. Nel D.M.741 si precisa che il fisioterapista svolge questi compiti in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie e in riferimento alla diagnosi e alle prescrizioni mediche.
Il raggiungimento di questo obiettivo prevede che, al termine del percorso formativo, il fisioterapista abbia acquisito conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) negli ambiti dell’intervento fisioterapico, con particolare riferimento ai seguenti domini:
•Prevenzione: il fisioterapista deve essere in grado di effettuare attività di prevenzione delle condizioni dolorose dell'apparato locomotore, informando sia i singoli soggetti che la collettività di tutti gli accorgimenti che possono essere utili a tale scopo.
•Pianificazione e somministrazione di trattamenti fisioterapici: il fisioterapista deve essere in grado di pianificare e applicare il processo fisioterapico. In particolare, deve:
1) effettuare la valutazione funzionale dei soggetti con limitazione motoria, respiratoria o viscerale per cui è indicato l’intervento fisioterapico;
2) definire, sulla base della valutazione funzionale, il programma fisioterapico, gli obiettivi che questo si propone e individuare e somministrare le misure di outcome necessarie per monitorare i risultati dell’intervento;
3) realizzare l'intervento in modo sicuro ed efficace, modificando in itinere, quando necessario, il piano di trattamento;
4) fornire consulenza al paziente, ai suoi parenti, ad altri professionisti, ad altri soggetti (per esempio enti) rispetto ad adattamenti ambientali, tecniche di movimentazione o altro.
•Aggiornamento scientifico: il fisioterapista deve essere in grado di mantenersi aggiornato, in particolare utilizzando gli strumenti bibliografici che gli consentono di reperire le migliori evidenze disponibili in letteratura e di interpretarle criticamente nella loro validità interna ed esterna, al fine di garantire il miglior trattamento fisioterapico ai propri pazienti.
•Comunicazione e relazione: il fisioterapista deve saper instaurare la corretta relazione e saper comunicare con i pazienti, i suoi parenti, i caregivegers, i colleghi e tutti i professionisti con cui deve rapportarsi durante la sua attività lavorativa.
•Responsabilità professionale: il fisioterapista deve gestire le responsabilità derivanti dall’agire professionale, coerentemente con il codice deontologico specifico della professione
Le aree di apprendimento il cui approfondimento e integrazione permettono la formazione del fisioterapista riguardano:
- le scienze di base con particolare riferimento a quelle utili alla comprensione dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento di fisioterapia e al razionale fisiologico su cui si basa questo intervento,
- le scienze cliniche a cui appartengono i segni clinici sui quali si focalizza l'intervento di fisioterapia,
- le tecniche di fisioterapia intese come le manovre di terapia manuale sull'apparato locomotore, le tecniche di esercizio terapeutico e le terapie fisiche applicate ai disordini muscoloscheletrici,
- gli strumenti metodologici utili all’aggiornamento professionale e ad un approccio alla clinica metodologicamente rigoroso
- le tecniche di primo soccorso
- l’organizzazione delle strutture sanitarie
Il primo dei tre anni del Corso di Laurea in Fisioterapia è prevalentemente dedicato all’insegnamento delle scienze di base. Oltre alle scienze biologiche, l’anatomia e la fisiologia si considera tra le scienze di base anche la cinesiologia, che consente l’interpretazione del movimento dal punto di vista biomeccanico. Infine si prevedono insegnamenti utili a formare competenze di tipo metodologico. Già nel primo anno gli studenti devono fare esperienza di tirocinio clinico, con il principale obiettivo di sviluppare l’osservazione dei segni clinici sui quali si focalizza l’intervento di fisioterapia.
Il secondo dei tre anni del Corso di Laurea in Fisioterapia è prevalentemente dedicato all’insegnamento delle discipline cliniche, che comprendono patologie nelle quali sono riconoscibili i segni clinici di interesse per il fisioterapista. Tra queste, si include anche la cinesiologia applicata alla clinica, dedicata all’interpretazione biomeccanica delle alterazioni del movimento. Durante l’esperienza di tirocinio gli studenti partecipano attivamente ai piani di trattamento fisioterapico, sempre sotto la guida di un tutore fisioterapista.
Il terzo dei tre anni del Corso di Laurea in Fisioterapia è prevalentemente dedicato ai contenuti dell’intervento fisioterapico negli ambiti muscoloscheletrico, neurologico, respiratorio, cardiologico e del pavimento pelvico. In quest’anno sono anche previsti insegnamenti che consentono al fisioterapista di inserirsi nella rete del sistema sanitario come il primo soccorso e l’organizzazione sanitaria. Durante l’esperienza di tirocinio gli studenti raggiungono l’autonomia in tutti i domini dell’intervento fisioterapico, incluse le competenze comunicative e la responsabilità professionale.
Il percorso formativo è articolato in 6 semestri e prevede 15 insegnamenti, 60 crediti di tirocinio clinico e attività a scelta dello studente, oggetto di valutazione di idoneità. Alla conclusione di ogni anno di Corso è prevista una valutazione certificativa del tirocinio clinico, finalizzata ad accertare i livelli di competenza raggiunti.
Gli esami nel triennio sono complessivamente 18.
Il laureato alla fine del percorso di studio avrà acquisito un bagaglio di conoscenze e competenze culturali, scientifiche e relazionali, per entrare nel mondo del lavoro.
Il raggiungimento di questo obiettivo prevede che, al termine del percorso formativo, il fisioterapista abbia acquisito conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) negli ambiti dell’intervento fisioterapico, con particolare riferimento ai seguenti domini:
•Prevenzione: il fisioterapista deve essere in grado di effettuare attività di prevenzione delle condizioni dolorose dell'apparato locomotore, informando sia i singoli soggetti che la collettività di tutti gli accorgimenti che possono essere utili a tale scopo.
•Pianificazione e somministrazione di trattamenti fisioterapici: il fisioterapista deve essere in grado di pianificare e applicare il processo fisioterapico. In particolare, deve:
1) effettuare la valutazione funzionale dei soggetti con limitazione motoria, respiratoria o viscerale per cui è indicato l’intervento fisioterapico;
2) definire, sulla base della valutazione funzionale, il programma fisioterapico, gli obiettivi che questo si propone e individuare e somministrare le misure di outcome necessarie per monitorare i risultati dell’intervento;
3) realizzare l'intervento in modo sicuro ed efficace, modificando in itinere, quando necessario, il piano di trattamento;
4) fornire consulenza al paziente, ai suoi parenti, ad altri professionisti, ad altri soggetti (per esempio enti) rispetto ad adattamenti ambientali, tecniche di movimentazione o altro.
•Aggiornamento scientifico: il fisioterapista deve essere in grado di mantenersi aggiornato, in particolare utilizzando gli strumenti bibliografici che gli consentono di reperire le migliori evidenze disponibili in letteratura e di interpretarle criticamente nella loro validità interna ed esterna, al fine di garantire il miglior trattamento fisioterapico ai propri pazienti.
•Comunicazione e relazione: il fisioterapista deve saper instaurare la corretta relazione e saper comunicare con i pazienti, i suoi parenti, i caregivegers, i colleghi e tutti i professionisti con cui deve rapportarsi durante la sua attività lavorativa.
•Responsabilità professionale: il fisioterapista deve gestire le responsabilità derivanti dall’agire professionale, coerentemente con il codice deontologico specifico della professione
Le aree di apprendimento il cui approfondimento e integrazione permettono la formazione del fisioterapista riguardano:
- le scienze di base con particolare riferimento a quelle utili alla comprensione dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento di fisioterapia e al razionale fisiologico su cui si basa questo intervento,
- le scienze cliniche a cui appartengono i segni clinici sui quali si focalizza l'intervento di fisioterapia,
- le tecniche di fisioterapia intese come le manovre di terapia manuale sull'apparato locomotore, le tecniche di esercizio terapeutico e le terapie fisiche applicate ai disordini muscoloscheletrici,
- gli strumenti metodologici utili all’aggiornamento professionale e ad un approccio alla clinica metodologicamente rigoroso
- le tecniche di primo soccorso
- l’organizzazione delle strutture sanitarie
Il primo dei tre anni del Corso di Laurea in Fisioterapia è prevalentemente dedicato all’insegnamento delle scienze di base. Oltre alle scienze biologiche, l’anatomia e la fisiologia si considera tra le scienze di base anche la cinesiologia, che consente l’interpretazione del movimento dal punto di vista biomeccanico. Infine si prevedono insegnamenti utili a formare competenze di tipo metodologico. Già nel primo anno gli studenti devono fare esperienza di tirocinio clinico, con il principale obiettivo di sviluppare l’osservazione dei segni clinici sui quali si focalizza l’intervento di fisioterapia.
Il secondo dei tre anni del Corso di Laurea in Fisioterapia è prevalentemente dedicato all’insegnamento delle discipline cliniche, che comprendono patologie nelle quali sono riconoscibili i segni clinici di interesse per il fisioterapista. Tra queste, si include anche la cinesiologia applicata alla clinica, dedicata all’interpretazione biomeccanica delle alterazioni del movimento. Durante l’esperienza di tirocinio gli studenti partecipano attivamente ai piani di trattamento fisioterapico, sempre sotto la guida di un tutore fisioterapista.
Il terzo dei tre anni del Corso di Laurea in Fisioterapia è prevalentemente dedicato ai contenuti dell’intervento fisioterapico negli ambiti muscoloscheletrico, neurologico, respiratorio, cardiologico e del pavimento pelvico. In quest’anno sono anche previsti insegnamenti che consentono al fisioterapista di inserirsi nella rete del sistema sanitario come il primo soccorso e l’organizzazione sanitaria. Durante l’esperienza di tirocinio gli studenti raggiungono l’autonomia in tutti i domini dell’intervento fisioterapico, incluse le competenze comunicative e la responsabilità professionale.
Il percorso formativo è articolato in 6 semestri e prevede 15 insegnamenti, 60 crediti di tirocinio clinico e attività a scelta dello studente, oggetto di valutazione di idoneità. Alla conclusione di ogni anno di Corso è prevista una valutazione certificativa del tirocinio clinico, finalizzata ad accertare i livelli di competenza raggiunti.
Gli esami nel triennio sono complessivamente 18.
Il laureato alla fine del percorso di studio avrà acquisito un bagaglio di conoscenze e competenze culturali, scientifiche e relazionali, per entrare nel mondo del lavoro.
Conoscenze e capacità di comprensione
Al termine del percorso formativo i laureati in Fisioterapia avranno acquisito conoscenze sia nelle scienze di base che nelle discipline caratterizzanti, così come nel campo della comunicazione e della gestione.
In particolare i laureati in fisioterapia:
1- Devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nelle scienze di base: durante l'attività professionale il fisioterapista basa le sue valutazioni funzionali e i conseguenti interventi fisioterapici sulle caratteristiche fisiologiche e biomeccaniche dei soggetti in trattamento, riconoscendone sia anomalie anatomiche sia dei tessuti e comprendendo la biochimica delle contrazioni muscolari. La prestazione dell'attività in ambito sanitario rende inoltre necessaria la conoscenza degli elementi alla base dei processi infettivi. Le scienze di base comprendono 1) le scienze biologiche necessarie alla comprensione dei meccanismi alla base dei processi patologici delle persone nelle diverse età della vita; 2) le conoscenze di base di microbiologia; 3) l'anatomia, la fisiologia e la cinesiologia, necessarie per comprendere le funzioni tipiche dell'intervento fisioterapico, come le funzioni motoria e respiratoria. I fisioterapisti trattano soggetti che, a seguito di malattie di origine neurologica, muscoloscheletrica, cardiologica, pneumologica o urologica soffrono di esiti sulla funzione motoria per i quali sono utili l'esercizio terapeutico o le tecniche manipolative sull'apparato locomotore.
2.Devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle scienze cliniche a cui appartengono i segni clinici motori e respiratori sui quali si focalizza l'intervento fisioterapico. Queste sono la neurologia, la geriatria, le scienze cliniche che si occupano di patologie degli apparati cardiocircolatorio, respiratorio, urinario e del sistema locomotore. Inoltre il fisioterapista deve conoscere i disturbi del comportamento che possono influenzare i risultati del trattamento fisioterapico. La comprensione dei segni clinici deve prevedere anche l'interpretazione biomeccanica delle alterazioni della funzione motoria.
3.Al fine di erogare ai soggetti in trattamento il miglior trattamento fisioterapico possibile, devono saper scegliere ed erogare l'approccio con maggiori possibilità di successo, sulla base della sua valutazione funzionale e di un confronto con la letteratura internazionale. Di conseguenza, i laureati in Fisioterapia devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione in tutti gli aspetti dell'intervento fisioterapico: valutazione funzionale, definizione degli obiettivi, pianificazione del trattamento fisioterapico e somministrazione delle misure di outcome in soggetti con patologie che causano i segni clinici che sono oggetto del trattamento di fisioterapia.
4.Devono sapere come orientarsi per il proprio aggiornamento professionale e per la formazione post laurea,avendo la capacità di consultare la letteratura scientifica di riferimento e di interpretare correttamente la struttura e i risultati degli articoli scientifici. Ai fisioterapisti sono proposti molti corsi di formazione in tutti gli ambiti della fisioterapia e, solo alcuni di questi, sono di un buon livello dal punto di vista della evidence-based practice. Di conseguenza, i laureati in Fisioterapia devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione rispetto alla consultazione delle principali banche dati biomediche e al reperimento di articoli scientifici, ai disegni sperimentali tipici della ricerca scientifica di ambito biomedico e all'utilizzo della statistica medica.
5.Devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione rispetto alle tecniche di primo soccorso necessarie ad assistere un soggetto infortunato, poichè la precarietà delle condizioni cliniche talvolta può esporre a malori i soggetti in trattamento fisioterapico e può succedere che, durante l'esecuzione di particolari esercizi come, ad esempio quelli di equilibrio, accadano infortuni come le cadute accidentali.
6.Devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione rispetto all'organizzazione delle strutture sanitarie, in particolare ai modelli organizzativi adottati in area riabilitativa, poiché, gli ambiti sanitari di erogazione dei trattamenti fisioterapici prevedono, per la maggior parte delle volte, l'interazione organizzativa e culturale tra più fisioterapisti e tra professionisti sanitari differenti.
In particolare i laureati in fisioterapia:
1- Devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nelle scienze di base: durante l'attività professionale il fisioterapista basa le sue valutazioni funzionali e i conseguenti interventi fisioterapici sulle caratteristiche fisiologiche e biomeccaniche dei soggetti in trattamento, riconoscendone sia anomalie anatomiche sia dei tessuti e comprendendo la biochimica delle contrazioni muscolari. La prestazione dell'attività in ambito sanitario rende inoltre necessaria la conoscenza degli elementi alla base dei processi infettivi. Le scienze di base comprendono 1) le scienze biologiche necessarie alla comprensione dei meccanismi alla base dei processi patologici delle persone nelle diverse età della vita; 2) le conoscenze di base di microbiologia; 3) l'anatomia, la fisiologia e la cinesiologia, necessarie per comprendere le funzioni tipiche dell'intervento fisioterapico, come le funzioni motoria e respiratoria. I fisioterapisti trattano soggetti che, a seguito di malattie di origine neurologica, muscoloscheletrica, cardiologica, pneumologica o urologica soffrono di esiti sulla funzione motoria per i quali sono utili l'esercizio terapeutico o le tecniche manipolative sull'apparato locomotore.
2.Devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle scienze cliniche a cui appartengono i segni clinici motori e respiratori sui quali si focalizza l'intervento fisioterapico. Queste sono la neurologia, la geriatria, le scienze cliniche che si occupano di patologie degli apparati cardiocircolatorio, respiratorio, urinario e del sistema locomotore. Inoltre il fisioterapista deve conoscere i disturbi del comportamento che possono influenzare i risultati del trattamento fisioterapico. La comprensione dei segni clinici deve prevedere anche l'interpretazione biomeccanica delle alterazioni della funzione motoria.
3.Al fine di erogare ai soggetti in trattamento il miglior trattamento fisioterapico possibile, devono saper scegliere ed erogare l'approccio con maggiori possibilità di successo, sulla base della sua valutazione funzionale e di un confronto con la letteratura internazionale. Di conseguenza, i laureati in Fisioterapia devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione in tutti gli aspetti dell'intervento fisioterapico: valutazione funzionale, definizione degli obiettivi, pianificazione del trattamento fisioterapico e somministrazione delle misure di outcome in soggetti con patologie che causano i segni clinici che sono oggetto del trattamento di fisioterapia.
4.Devono sapere come orientarsi per il proprio aggiornamento professionale e per la formazione post laurea,avendo la capacità di consultare la letteratura scientifica di riferimento e di interpretare correttamente la struttura e i risultati degli articoli scientifici. Ai fisioterapisti sono proposti molti corsi di formazione in tutti gli ambiti della fisioterapia e, solo alcuni di questi, sono di un buon livello dal punto di vista della evidence-based practice. Di conseguenza, i laureati in Fisioterapia devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione rispetto alla consultazione delle principali banche dati biomediche e al reperimento di articoli scientifici, ai disegni sperimentali tipici della ricerca scientifica di ambito biomedico e all'utilizzo della statistica medica.
5.Devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione rispetto alle tecniche di primo soccorso necessarie ad assistere un soggetto infortunato, poichè la precarietà delle condizioni cliniche talvolta può esporre a malori i soggetti in trattamento fisioterapico e può succedere che, durante l'esecuzione di particolari esercizi come, ad esempio quelli di equilibrio, accadano infortuni come le cadute accidentali.
6.Devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione rispetto all'organizzazione delle strutture sanitarie, in particolare ai modelli organizzativi adottati in area riabilitativa, poiché, gli ambiti sanitari di erogazione dei trattamenti fisioterapici prevedono, per la maggior parte delle volte, l'interazione organizzativa e culturale tra più fisioterapisti e tra professionisti sanitari differenti.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati in Fisioterapia devono dimostrare capacità ad applicare le competenze sviluppate nelle aree di apprendimento:
- devono saper utilizzare le scienze di base, utilizzando le competenze di anatomia durante le tecniche di mobilizzazione dei segmenti corporei e di palpazione dei pazienti. Devono dimostrare di utilizzare le competenze di fisiologia e di cinesiologia per comprendere i processi fisiologici, neurofisiologici e meccanici alla base delle attività motorie e della funzione respiratoria, tipici delle condizioni patologiche.
-Nell'ambito delle scienze cliniche devono essere in grado di adattare le caratteristiche dell'intervento fisioterapico alle condizioni cliniche del paziente, sia in termini di valutazione e prognosi funzionale sia adeguando le caratteristiche dell'intervento fisioterapico. Questa capacità deve integrarsi con l'interpretazione biomeccanica delle alterazioni della funzione motoria che consente di analizzare i segni clinici oggetto dell'intervento fisioterapico.
-i laureati in Fisioterapia devono dimostrare capacità ad applicare le competenze sviluppate nelle tecniche di fisioterapia facendosi carico dei pazienti che, a causa di patologie di origine, neurologica, muscoloscheletrica, respiratoria o cardiologica manifestano i segni clinici oggetto del trattamento fisioterapico. Il processo dell'intervento di fisioterapia inizia con la valutazione funzionale e prosegue con la definizione degli obiettivi del trattamento di fisioterapia, con la pianificazione del programma di trattamento, preceduto e seguito dalla somministrazione delle misure di outcome
-i laureati in fisioterapia devono dimostrare capacità ad applicare le competenze metodologiche in modo da essere autonomi nell'aggiornamento scientifico-professionale. Questa capacità prevede che il fisioterapista sappia rispondere in maniera autonoma ad un quesito clinico che si può manifestare durante la pratica clinica trovando gli articoli scientifici di riferimento nelle principali banche dati biomediche, riconoscendo la tipologia dell'articolo e le sue proprietà metodologiche, sia nel caso di un articolo originale sia in quello di una revisione sistematica. Inoltre, deve conoscere la statistica riportata nello studio e saper discutere di argomenti pertinenti la letteratura scientifica di settore in lingua inglese. Infine deve poter contribuire alla stesura, alla raccolta dati, all'analisi statistica e alla scrittura di revisioni sistematiche, metanalisi e studi scientifici originali.
-I laureati in Fisioterapia devono dimostrare capacità ad applicare le competenze sapendo quando e come muovere un soggetto infortunato, chi chiamare in caso di necessità di soccorso e come applicare le procedure di Basic Life Support per la rianimazione cardiopolmonare
-I laureati in Fisioterapia devono dimostrare capacità ad applicare le competenze rispetto all'organizzazione delle strutture di riabilitazione adottando e proponendo la modulistica inerente all'intervento di fisioterapia, come ad esempio la compilazione delle cartelle fisioterapiche. Inoltre deve riconoscere compiti e ruoli del personale coinvolto nell'ambiente di lavoro, adattandosi alle dinamiche interprofessionali e alle gerarchie.
- devono saper utilizzare le scienze di base, utilizzando le competenze di anatomia durante le tecniche di mobilizzazione dei segmenti corporei e di palpazione dei pazienti. Devono dimostrare di utilizzare le competenze di fisiologia e di cinesiologia per comprendere i processi fisiologici, neurofisiologici e meccanici alla base delle attività motorie e della funzione respiratoria, tipici delle condizioni patologiche.
-Nell'ambito delle scienze cliniche devono essere in grado di adattare le caratteristiche dell'intervento fisioterapico alle condizioni cliniche del paziente, sia in termini di valutazione e prognosi funzionale sia adeguando le caratteristiche dell'intervento fisioterapico. Questa capacità deve integrarsi con l'interpretazione biomeccanica delle alterazioni della funzione motoria che consente di analizzare i segni clinici oggetto dell'intervento fisioterapico.
-i laureati in Fisioterapia devono dimostrare capacità ad applicare le competenze sviluppate nelle tecniche di fisioterapia facendosi carico dei pazienti che, a causa di patologie di origine, neurologica, muscoloscheletrica, respiratoria o cardiologica manifestano i segni clinici oggetto del trattamento fisioterapico. Il processo dell'intervento di fisioterapia inizia con la valutazione funzionale e prosegue con la definizione degli obiettivi del trattamento di fisioterapia, con la pianificazione del programma di trattamento, preceduto e seguito dalla somministrazione delle misure di outcome
-i laureati in fisioterapia devono dimostrare capacità ad applicare le competenze metodologiche in modo da essere autonomi nell'aggiornamento scientifico-professionale. Questa capacità prevede che il fisioterapista sappia rispondere in maniera autonoma ad un quesito clinico che si può manifestare durante la pratica clinica trovando gli articoli scientifici di riferimento nelle principali banche dati biomediche, riconoscendo la tipologia dell'articolo e le sue proprietà metodologiche, sia nel caso di un articolo originale sia in quello di una revisione sistematica. Inoltre, deve conoscere la statistica riportata nello studio e saper discutere di argomenti pertinenti la letteratura scientifica di settore in lingua inglese. Infine deve poter contribuire alla stesura, alla raccolta dati, all'analisi statistica e alla scrittura di revisioni sistematiche, metanalisi e studi scientifici originali.
-I laureati in Fisioterapia devono dimostrare capacità ad applicare le competenze sapendo quando e come muovere un soggetto infortunato, chi chiamare in caso di necessità di soccorso e come applicare le procedure di Basic Life Support per la rianimazione cardiopolmonare
-I laureati in Fisioterapia devono dimostrare capacità ad applicare le competenze rispetto all'organizzazione delle strutture di riabilitazione adottando e proponendo la modulistica inerente all'intervento di fisioterapia, come ad esempio la compilazione delle cartelle fisioterapiche. Inoltre deve riconoscere compiti e ruoli del personale coinvolto nell'ambiente di lavoro, adattandosi alle dinamiche interprofessionali e alle gerarchie.
Autonomia di giudizi
Autonomia di giudizio
Il laureato al termine del percorso di studi sarà in grado di applicare in modo autonomo il processo fisioterapico in tutti i suoi aspetti: valutazione funzionale, definizione degli obiettivi, selezione e somministrazione delle misure di outcome e definizione e applicazione del programma di fisioterapia. Tutti questi aspetti saranno affrontati con un approccio metodologicamente rigoroso, che terrà conto della formazione acquisita durante il percorso di studi e il continuo aggiornamento scientifico, mantenuto soprattutto con la consultazione delle principali banche dati biomediche e la lettura di articoli scientifici. Il risultato sarà l’autonomia nel ragionamento clinico e la somministrazione dei programmi di fisioterapia, erogati secondo le evidenze scientifiche disponibili. Tale autonomia permetterà di rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva. In ambito etico l’autonomia di giudizio si manifesterà nel rispetto della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e deontologica.
L’autonomia di giudizio sarà infine veicolata sia ai soggetti in trattamento sia al team di professionisti sanitari con un uso abituale e responsabile della comunicazione,.
La formazione dell'autonomia di giudizio deriverà sia dall’integrazione tra le attività del tirocinio clinico e le altre attività didattiche, sia dall’assunzione crescente di responsabilità che lo studente dovrà sviluppare nel coinvolgimento con i pazienti e in attività come il tutoraggio a studenti degli anni precedenti
Il laureato al termine del percorso di studi sarà in grado di applicare in modo autonomo il processo fisioterapico in tutti i suoi aspetti: valutazione funzionale, definizione degli obiettivi, selezione e somministrazione delle misure di outcome e definizione e applicazione del programma di fisioterapia. Tutti questi aspetti saranno affrontati con un approccio metodologicamente rigoroso, che terrà conto della formazione acquisita durante il percorso di studi e il continuo aggiornamento scientifico, mantenuto soprattutto con la consultazione delle principali banche dati biomediche e la lettura di articoli scientifici. Il risultato sarà l’autonomia nel ragionamento clinico e la somministrazione dei programmi di fisioterapia, erogati secondo le evidenze scientifiche disponibili. Tale autonomia permetterà di rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva. In ambito etico l’autonomia di giudizio si manifesterà nel rispetto della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e deontologica.
L’autonomia di giudizio sarà infine veicolata sia ai soggetti in trattamento sia al team di professionisti sanitari con un uso abituale e responsabile della comunicazione,.
La formazione dell'autonomia di giudizio deriverà sia dall’integrazione tra le attività del tirocinio clinico e le altre attività didattiche, sia dall’assunzione crescente di responsabilità che lo studente dovrà sviluppare nel coinvolgimento con i pazienti e in attività come il tutoraggio a studenti degli anni precedenti
Abilità comunicative
Abilità comunicative
Il laureato, al termine del percorso di studi, dovrà essere in grado di comunicare in modo costruttivo con i soggetti in trattamento, motivandoli al trattamento, ascoltandoli, rispondendo alle loro domande, gestendo eventuali situazioni complesse all’interno del team multidisciplinare. Dovrà inoltre essere capace di utilizzare gli strumenti della comunicazione in ambito sanitario compilando la cartella fisioterapica e raccogliendo in maniera appropriata la documentazione clinica. La comunicazione potrà avvenire in forma verbale o scritta e dovrà essere chiara, sintetica, professionale, tecnicamente accurata, anche sapendo esporre il linguaggio tecnico in maniera comprensibile ai non addetti ai lavori. Il laureato dovrà inoltre essere in grado di comunicare in modo appropriato nei contesti scientifici internazionali in lingua inglese.
Le abilità comunicative saranno sviluppate in tutti i contesti in cui lo studente dovrà presentare competenze o relazionarsi con pazienti, docenti, tutor e personale sanitario. Le lingue utilizzate saranno l'italiano e l'inglese.
Il laureato, al termine del percorso di studi, dovrà essere in grado di comunicare in modo costruttivo con i soggetti in trattamento, motivandoli al trattamento, ascoltandoli, rispondendo alle loro domande, gestendo eventuali situazioni complesse all’interno del team multidisciplinare. Dovrà inoltre essere capace di utilizzare gli strumenti della comunicazione in ambito sanitario compilando la cartella fisioterapica e raccogliendo in maniera appropriata la documentazione clinica. La comunicazione potrà avvenire in forma verbale o scritta e dovrà essere chiara, sintetica, professionale, tecnicamente accurata, anche sapendo esporre il linguaggio tecnico in maniera comprensibile ai non addetti ai lavori. Il laureato dovrà inoltre essere in grado di comunicare in modo appropriato nei contesti scientifici internazionali in lingua inglese.
Le abilità comunicative saranno sviluppate in tutti i contesti in cui lo studente dovrà presentare competenze o relazionarsi con pazienti, docenti, tutor e personale sanitario. Le lingue utilizzate saranno l'italiano e l'inglese.
Capacità di apprendimento
Capacità di apprendimento
Il laureato Fisioterapista saprà sintonizzarsi con gli sviluppi e le proposte scientifiche emergenti di pertinenza fisioterapica, valutandole criticamente sulla base dei loro contenuti scientifici, dei propri bisogni professionali e della propria auto-valutazione. In particolare saprà adeguare la propria pratica professionale in riferimento all' Evidence Based Practice.
Questa capacità sarà sviluppata integrando l’attività di tirocinio con le attività di journal club, l’attività di didattica frontale. Inoltre, si svilupperanno insegnamenti diretti alla presentazione di casi clinici di pertinenza fisioterapica, con i quali gli studenti impareranno a finalizzare le competenze sui bisogni di intervento fisioterapico dei pazienti.
Il background professionale acquisito nei tre anni di studi e le competenze metodologiche permetteranno al laureato di poter affrontare la laurea magistrale, i master di 1° livello e i corsi di aggiornamento e approfondimento (Educazione Continua in Medicina).
Il laureato Fisioterapista saprà sintonizzarsi con gli sviluppi e le proposte scientifiche emergenti di pertinenza fisioterapica, valutandole criticamente sulla base dei loro contenuti scientifici, dei propri bisogni professionali e della propria auto-valutazione. In particolare saprà adeguare la propria pratica professionale in riferimento all' Evidence Based Practice.
Questa capacità sarà sviluppata integrando l’attività di tirocinio con le attività di journal club, l’attività di didattica frontale. Inoltre, si svilupperanno insegnamenti diretti alla presentazione di casi clinici di pertinenza fisioterapica, con i quali gli studenti impareranno a finalizzare le competenze sui bisogni di intervento fisioterapico dei pazienti.
Il background professionale acquisito nei tre anni di studi e le competenze metodologiche permetteranno al laureato di poter affrontare la laurea magistrale, i master di 1° livello e i corsi di aggiornamento e approfondimento (Educazione Continua in Medicina).
Requisiti di accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Fisioterapia i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Il corso prevede che gli studenti ammessi possiedano un’adeguata conoscenza della lingua italiana e una preparazione iniziale, per quanto riguarda la matematica, la fisica, la chimica e la biologia. L'accesso al Corso di Laurea è a numero programmato ai sensi della Legge n. 264 del 2 agosto 1999 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla.
Il numero degli studenti ammissibili al 1° anno di corso è definito annualmente con Decreto del MIUR.
Il numero degli studenti ammissibili al 1° anno di corso è definito annualmente con Decreto del MIUR.
Esame finale
La prova finale o Esame finale di Laurea, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione di Fisioterapista (D.Lgs 502/1992, art. 6, comma 3), si compone di:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) la redazione di un elaborato di una tesi e la sua dissertazione. Cfr DM 19 febbraio 2009, art.7
Il punteggio finale è espresso in cento decimi. La prova finale è organizzata con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
b) la redazione di un elaborato di una tesi e la sua dissertazione. Cfr DM 19 febbraio 2009, art.7
Il punteggio finale è espresso in cento decimi. La prova finale è organizzata con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale.
Profili Professionali
Profili Professionali
FIOSIOTERAPISTA
Il fisioterapista lavora autonomamente o in collaborazione con altre figure sanitarie, svolgendo interventi di prevenzione, cura e riabilitazioni nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali conseguenti ad eventi patologici e svolge funzioni di valutazione e applicazione del trattamento fisioterapico.
Per lo svolgimento delle funzioni descritte, sono previste specifiche competenze nell'ambito della fisioterapia, con particolare riferimento agli aspetti della prevenzione e dell'educazione fisioterapica e competenze trasversali come capacità comunicative e relazionali, capacità di gestione della propria attività, capacità formative e capacità di aggiornamento continuo e di auto- apprendimento.
Il fisioterapista può trovare collocazione: nell'ambito del S.S. Nazionale e Regionale e nelle strutture private convenzionate con esso (es. Ospedali, Centri di Riabilitazione, Residenze Sanitarie Assistenziali, Ambulatori mono e polispecialistici, Centri di assistenza domiciliare). In strutture private non convenzionate (es. Cliniche, Centri di riabilitazione, Ambulatori mono e polispecialistici, Centri di assistenza domiciliare, Squadre sportive). La normativa in vigore consente lo svolgimento di attività libero professionista, in studi professionali individuali o associati, associazioni e società sportive, cooperative di servizi, organizzazioni non governative (ONG), servizi di prevenzione pubblici o privati.
Insegnamenti
Insegnamenti (51)
7 CFU
70 ore
4 CFU
40 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
A000691 - PATOLOGIA DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO, RESPIRATORIO E URINARIO
Primo Semestre (01/10/2024 - 21/12/2023)
- 2024
Obbligatorio
4 CFU
40 ore
1 CFU
10 ore
2 CFU
20 ore
A000694 - Patologia dell'apparato urinario
Primo Semestre (01/10/2024 - 21/12/2023)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
A000699 - PATOLOGIA DEL SISTEMA LOCOMOTORE
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
8 CFU
80 ore
4 CFU
40 ore
1 CFU
10 ore
A000702 - Imaging dell'apparato locomotore
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
A000708 - FISIOTERAPIA DEI DISORDINI MUSCOLO-SCHELETRICI
Primo Semestre (01/10/2024 - 21/12/2023)
- 2024
Obbligatorio
9 CFU
90 ore
A000709 - Fisioterapia nei disordini della colonna
Primo Semestre (01/10/2024 - 21/12/2023)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
30 ore
A000710 - Fisioterapia nei disordini degli arti
Primo Semestre (01/10/2024 - 21/12/2023)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
30 ore
1 CFU
10 ore
A000712 - Riabilitazione della mano e tecniche di splinting
Primo Semestre (01/10/2024 - 21/12/2023)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
A000713 - Presentazione di casi clinici
Primo Semestre (01/10/2024 - 21/12/2023)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
A000714 - FISIOTERAPIA NEUROLOGICA E DEL PAVIMENTO PELVICO
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
5 CFU
50 ore
2 CFU
20 ore
A000716 - Fisioterapia del pavimento pelvico
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
A000717 - Riabilitazione della disfagia
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
A000718 - Presentazione di casi clinici
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
A000719 - FISIOTERAPIA IN AMBITO CARDIO-RESPIRATORIO
Primo Semestre (01/10/2024 - 21/12/2023)
- 2024
Obbligatorio
4 CFU
40 ore
1 CFU
10 ore
A000721 - Fisioterapia respiratoria in area critica
Primo Semestre (01/10/2024 - 21/12/2023)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
A000723 - Presentazione di casi clinici
Primo Semestre (01/10/2024 - 21/12/2023)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
A000724 - PRIMO SOCCORSO E MANAGEMENT SANITARIO
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
60 ore
3 CFU
30 ore
A000726 - Modelli organizzativi in sanità
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
A000727 - Organizzazione dei servizi di riabilitazione
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
2 CFU
20 ore
23 CFU
230 ore
24 CFU
240 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
6 CFU
60 ore
6 CFU
60 ore
2 CFU
20 ore
2 CFU
20 ore
1 CFU
10 ore
1 CFU
10 ore
A001626 - PATOLOGIA DELL'ETA' EVOLUTIVA E GERIATRICA
Primo Semestre (01/10/2024 - 21/12/2023)
- 2024
Obbligatorio
5 CFU
50 ore
4 CFU
40 ore
1 CFU
10 ore
A001629 - CINESIOLOGIA APPLICATA ALLA CLINICA
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
5 CFU
50 ore
2 CFU
20 ore
A001631 - Cinesiologia clinica respiratoria
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
A001638 - Presentazione di casi clinici
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
A002080 - Analisi strumentale del movimento
Secondo Semestre (02/03/2025 - 29/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
10 ore
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