Programma E Obiettivi
Obiettivi
II corso di laurea magistrale prevede 120 crediti formativi universitari (CFU) complessivi, articolati su due anni di corso, per l'acquisizione di specifiche capacità professionali.
L'attività formativa, è organizzata in corsi integrati tali da consentire una visione unitaria e interdisciplinare. Gli obiettivi didattici prevedono l'approfondimento, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più specificamente professionalizzanti e dagli ambiti disciplinari affini ed integrativi.
Al fine di formare professionisti sanitari con competenze specialistiche in ambito clinico assistenziale, in risposta ai problemi di salute della popolazione assistita, il percorso formativo prevede un tronco comune che si sviluppa nell'arco dei due anni ed è focalizzato sugli obiettivi rivolti allo sviluppo di conoscenze e competenze negli ambiti di:
- economia sanitaria
- area manageriale,
- ricerca scientifica e utilizzo delle evidenze
- statistica
- epidemiologia
- etica e deontologia
- lingua inglese.
A seguito del percorso comune, allo studente è data possibilità di scegliere tra le due aree formative a disposizione: Infermieristica nell'area delle Cure Primarie e Sanità Pubblica e Infermieristica in area Chirurgica.
All'interno dell'area delle Cure Primarie e Sanità Pubblica, il percorso formativo ha l'obiettivo di fornire conoscenze e competenze assistenziali specialistiche nei confronti del singolo e della comunità, oltre che competenze organizzative e valutative di percorsi assistenziali per la continuità ospedale-territorio;
Valutare con approccio proattivo e multidimensionale i bisogni di salute, delle fasce a rischio e delle persone e famiglie fragili, formulare piani assistenziali integrati, garantire la continuità assistenziale da un punto di vista organizzativo, comunicativo e relazionale; progettare, realizzare e valutare interventi di promozione della salute e di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; di presa in carico delle persone con patologie croniche e/o disabilitanti in tutte le fasi della malattia compreso il fine vita; di reinserimento comunitario delle persone con disabilità.
Al fine di raggiungere tali obiettivi, sono previste attività formative inerenti l'ambito clinico assistenziale di riferimento, contenute negli insegnamenti relativi all'area delle Cure Primarie e Sanità Pubblica, nonché nei laboratori e nel tirocinio dedicati alla specifica area.
All'interno dell'area Chirurgica, il percorso formativo ha l'obiettivo di fornire conoscenze e competenze assistenziali specialistiche per la pianificazione e gestione assistenziale di percorsi peri-operatori di interventi chirurgici e a elevato impatto assistenziale; formulare piani assistenziali integrati, garantire la continuità assistenziale da un punto di vista organizzativo, comunicativo e relazionale.
Al fine di raggiungere tali obiettivi, sono previste attività formative inerenti l'ambito clinico assistenziale di riferimento, contenute negli Insegnamenti relativi all'area chirurgica, nonché nei laboratori e nel tirocinio dedicati alla specifica area.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato e ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire abilità, competenze tecniche e conoscenze previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obbiettivi specifici del corso.
Aspetto caratterizzante del percorso formativo è l'erogazione di percorsi clinici specifici, anche attraverso lo svolgimento di esercitazioni pratiche e di laboratorio e tirocini inerenti all'area di riferimento che condurranno i Laureati in Scienze Infermieristiche e Ostetriche a svolgere in autonomia professionale, attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, nelle aree di Cure primarie e sanita pubblica e Chirurgica.
L'attività formativa, è organizzata in corsi integrati tali da consentire una visione unitaria e interdisciplinare. Gli obiettivi didattici prevedono l'approfondimento, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più specificamente professionalizzanti e dagli ambiti disciplinari affini ed integrativi.
Al fine di formare professionisti sanitari con competenze specialistiche in ambito clinico assistenziale, in risposta ai problemi di salute della popolazione assistita, il percorso formativo prevede un tronco comune che si sviluppa nell'arco dei due anni ed è focalizzato sugli obiettivi rivolti allo sviluppo di conoscenze e competenze negli ambiti di:
- economia sanitaria
- area manageriale,
- ricerca scientifica e utilizzo delle evidenze
- statistica
- epidemiologia
- etica e deontologia
- lingua inglese.
A seguito del percorso comune, allo studente è data possibilità di scegliere tra le due aree formative a disposizione: Infermieristica nell'area delle Cure Primarie e Sanità Pubblica e Infermieristica in area Chirurgica.
All'interno dell'area delle Cure Primarie e Sanità Pubblica, il percorso formativo ha l'obiettivo di fornire conoscenze e competenze assistenziali specialistiche nei confronti del singolo e della comunità, oltre che competenze organizzative e valutative di percorsi assistenziali per la continuità ospedale-territorio;
Valutare con approccio proattivo e multidimensionale i bisogni di salute, delle fasce a rischio e delle persone e famiglie fragili, formulare piani assistenziali integrati, garantire la continuità assistenziale da un punto di vista organizzativo, comunicativo e relazionale; progettare, realizzare e valutare interventi di promozione della salute e di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; di presa in carico delle persone con patologie croniche e/o disabilitanti in tutte le fasi della malattia compreso il fine vita; di reinserimento comunitario delle persone con disabilità.
Al fine di raggiungere tali obiettivi, sono previste attività formative inerenti l'ambito clinico assistenziale di riferimento, contenute negli insegnamenti relativi all'area delle Cure Primarie e Sanità Pubblica, nonché nei laboratori e nel tirocinio dedicati alla specifica area.
All'interno dell'area Chirurgica, il percorso formativo ha l'obiettivo di fornire conoscenze e competenze assistenziali specialistiche per la pianificazione e gestione assistenziale di percorsi peri-operatori di interventi chirurgici e a elevato impatto assistenziale; formulare piani assistenziali integrati, garantire la continuità assistenziale da un punto di vista organizzativo, comunicativo e relazionale.
Al fine di raggiungere tali obiettivi, sono previste attività formative inerenti l'ambito clinico assistenziale di riferimento, contenute negli Insegnamenti relativi all'area chirurgica, nonché nei laboratori e nel tirocinio dedicati alla specifica area.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato e ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire abilità, competenze tecniche e conoscenze previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obbiettivi specifici del corso.
Aspetto caratterizzante del percorso formativo è l'erogazione di percorsi clinici specifici, anche attraverso lo svolgimento di esercitazioni pratiche e di laboratorio e tirocini inerenti all'area di riferimento che condurranno i Laureati in Scienze Infermieristiche e Ostetriche a svolgere in autonomia professionale, attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, nelle aree di Cure primarie e sanita pubblica e Chirurgica.
Conoscenze e capacità di comprensione
Il Corso di studi è organizzato in modo da permettere agli studenti di acquisire solide conoscenze sulla fisiopatologia dei principali quadri clinici che rappresentano il percorso scelto, al fine di analizzare, comprendere e, possibilmente, risolvere i problemi clinico assistenziali della popolazione e promuovere la salute.
In particolare, nell’Area Propedeutica all’interno del tronco comune lo studente acquisirà le conoscenze di:
- diritto amministrativo, del lavoro e sanitario, strategie di gestione del personale, i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale;
- sistemi di ripartizione e allocazione delle risorse, fonti di finanziamento e gestione economica dell’organizzazione sanitaria nazionale e del più ampio contesto europeo, le politiche sanitarie;
- le teorie sul conflitto e la negoziazione, le teorie sulla leadership, modelli e teorie di analisi organizzativa; teorie sui costrutti di psicologia del lavoro e di elaborazione della malattia e cura della salute;
- il processo decisionale, il pensiero critico e autonomo;
- le teorie dell’apprendimento, la progettazione formativa e i metodi didattici, le dinamiche dei gruppi di apprendimento;
- misure di statistica, epidemiologia, epidemiologia clinica utilizzabili nella ricerca;
- il processo di ricerca (quesito, ipotesi, disegno, campione, strumenti di raccolta dati, piano dello studio);
- il processo dell’EBHC, il processo di trasferimento delle conoscenze alla pratica;
- basi metodologiche per l’utilizzo dei più comuni software per la registrazione e l’analisi dei dati;
- principi etici e bioetici che condizionano la cura e lo svolgimento della professione.
Le principali conoscenze che lo studente svilupperà nelle aree clinico assistenziali, verranno declinate nelle due aree formative (Cure Primarie e Sanità Pubblica e la Chirurgia) e sono:
- la fisiopatologia, farmacologia e semeiotica dei principali problemi di salute;
- i metodi avanzati di assessment e pianificazione;
- i modelli teorici a supporto dell’educazione, del self management, dell’empowerment dei pazienti;
- i fenomeni e problemi complessi in campo sanitario, di interesse della professione infermieristica e ostetrica, collocandoli nel più ampio scenario demografico - epidemiologico, socio-culturale e politico-istituzionale.
Tali contenuti saranno specificatamente declinati nel singolo percorso formativo della specialità clinica di area
In particolare, nell’Area Propedeutica all’interno del tronco comune lo studente acquisirà le conoscenze di:
- diritto amministrativo, del lavoro e sanitario, strategie di gestione del personale, i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale;
- sistemi di ripartizione e allocazione delle risorse, fonti di finanziamento e gestione economica dell’organizzazione sanitaria nazionale e del più ampio contesto europeo, le politiche sanitarie;
- le teorie sul conflitto e la negoziazione, le teorie sulla leadership, modelli e teorie di analisi organizzativa; teorie sui costrutti di psicologia del lavoro e di elaborazione della malattia e cura della salute;
- il processo decisionale, il pensiero critico e autonomo;
- le teorie dell’apprendimento, la progettazione formativa e i metodi didattici, le dinamiche dei gruppi di apprendimento;
- misure di statistica, epidemiologia, epidemiologia clinica utilizzabili nella ricerca;
- il processo di ricerca (quesito, ipotesi, disegno, campione, strumenti di raccolta dati, piano dello studio);
- il processo dell’EBHC, il processo di trasferimento delle conoscenze alla pratica;
- basi metodologiche per l’utilizzo dei più comuni software per la registrazione e l’analisi dei dati;
- principi etici e bioetici che condizionano la cura e lo svolgimento della professione.
Le principali conoscenze che lo studente svilupperà nelle aree clinico assistenziali, verranno declinate nelle due aree formative (Cure Primarie e Sanità Pubblica e la Chirurgia) e sono:
- la fisiopatologia, farmacologia e semeiotica dei principali problemi di salute;
- i metodi avanzati di assessment e pianificazione;
- i modelli teorici a supporto dell’educazione, del self management, dell’empowerment dei pazienti;
- i fenomeni e problemi complessi in campo sanitario, di interesse della professione infermieristica e ostetrica, collocandoli nel più ampio scenario demografico - epidemiologico, socio-culturale e politico-istituzionale.
Tali contenuti saranno specificatamente declinati nel singolo percorso formativo della specialità clinica di area
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il laureato, dovrà essere in grado di applicare nella pratica clinico assistenziale le conoscenze acquisite relative all’area formativa sviluppata (Cure Primarie e Sanità Pubblica e la chirurgia), dimostrando di essere in grado di:
-rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti al ruolo professionale;
-progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
-programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità (pianificazione, organizzazione, direzione, controllo);
-erogare/supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
-applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza;
-sviluppare capacità di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, avanzata, complementare e permanente;
progettare, realizzare e valutare interventi formativi, di educazione sanitaria curativa e preventiva;
-utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali, nell'organizzazione e nella formazione;
-analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali;
-sviluppare e applicare modelli teorici per verificare la qualità dell’assistenza prestata al fine di migliorare la propria pratica professionale e quella del team.
La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.
Le attività formative in laboratorio, nonché i tirocini sono sottoposti a valutazione con appositi strumenti.
-rilevare e valutare criticamente l'evoluzione dei bisogni dell'assistenza pertinenti al ruolo professionale;
-progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
-programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell'ottica del miglioramento della qualità (pianificazione, organizzazione, direzione, controllo);
-erogare/supervisionare l'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
-applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza;
-sviluppare capacità di insegnamento per la specifica figura professionale nell'ambito delle attività tutoriali e di coordinamento del tirocinio nella formazione di base, avanzata, complementare e permanente;
progettare, realizzare e valutare interventi formativi, di educazione sanitaria curativa e preventiva;
-utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali, nell'organizzazione e nella formazione;
-analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all'assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali;
-sviluppare e applicare modelli teorici per verificare la qualità dell’assistenza prestata al fine di migliorare la propria pratica professionale e quella del team.
La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.
Le attività formative in laboratorio, nonché i tirocini sono sottoposti a valutazione con appositi strumenti.
Autonomia di giudizi
Il titolo finale di secondo livello viene conferito, al termine del percorso formativo, agli studenti che abbiano perseguito la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi.
Lo studente dovrà, altresì, dimostrare riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione di conoscenze e giudizi, con particolare riferimento a problematiche inerenti l'ambito infermieristico ed ostetrico, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze.
Ai fini dell'acquisizione della capacità di pensiero critico e attitudine alla ricerca scientifica, gli studenti devono essere in grado di:
- dimostrare nello svolgimento delle attività professionali un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento potenzialmente orientato alla ricerca;
- formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi e ricercare autonomamente la migliore evidenza scientifica;
- dimostrare capacità di applicare correttamente i principi del ragionamento morale e adottare le giuste decisioni riguardo ai possibili conflitti nei valori etici, legali e professionali, compresi quelli che possono emergere dal disagio economico, dalla commercializzazione delle cure della salute e dalle nuove scoperte scientifiche;
- rispondere con impegno personale alla necessità del miglioramento professionale continuo nella consapevolezza dei propri limiti;
- rispettare i colleghi e gli altri professionisti della salute, dimostrando la capacità di instaurare rapporti di collaborazione con loro, coordinandosi con diverse figure professionali che operano sul territorio per l'elaborazione di progetti di intervento integrati;
- saper realizzare un progetto di ricerca e di intervento nell'ambito delle professioni sanitarie;
- attuare i principi etici e deontologici nel trattamento dei dati del paziente, nell'evitare il plagio,
nella riservatezza e nel rispetto della proprietà intellettuale;
- programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie
attività, per fare fronte alle condizioni di incertezza, ed esercitare la capacità di adattarsi ai
cambiamenti.
L'autonomia di giudizio sarà stimolata e sviluppata durante tutto il corso di studi, sia mediante dei momenti di tirocinio guidato, collegato a differenti insegnamenti, con la frequenza delle attività formative caratterizzanti, sia in ambiti disciplinari professionalizzati che in ambiti affini ed integrativi, specifici della classe, che in altri ambiti disciplinari ed attraverso una continua discussione critica di case histories.
L'autonomia di giudizio sarà, altresì, stimolata e sviluppata, soprattutto, nell'ambito dell'elaborazione della tesi di laurea, dove verrà richiesto agli studenti di elaborare un'interpretazione personale di dati raccolti in situazioni complesse, anche discutendo ipotesi
alternative, secondo modelli presenti in letteratura o da loro stessi proposti sotto la guida di un relatore.
L'organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento dell'autonomia di giudizio maturata dagli studenti, in termini di risultati di apprendimento e
comportamento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.
Lo studente dovrà, altresì, dimostrare riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione di conoscenze e giudizi, con particolare riferimento a problematiche inerenti l'ambito infermieristico ed ostetrico, nel rispetto delle proprie ed altrui competenze.
Ai fini dell'acquisizione della capacità di pensiero critico e attitudine alla ricerca scientifica, gli studenti devono essere in grado di:
- dimostrare nello svolgimento delle attività professionali un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento potenzialmente orientato alla ricerca;
- formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi e ricercare autonomamente la migliore evidenza scientifica;
- dimostrare capacità di applicare correttamente i principi del ragionamento morale e adottare le giuste decisioni riguardo ai possibili conflitti nei valori etici, legali e professionali, compresi quelli che possono emergere dal disagio economico, dalla commercializzazione delle cure della salute e dalle nuove scoperte scientifiche;
- rispondere con impegno personale alla necessità del miglioramento professionale continuo nella consapevolezza dei propri limiti;
- rispettare i colleghi e gli altri professionisti della salute, dimostrando la capacità di instaurare rapporti di collaborazione con loro, coordinandosi con diverse figure professionali che operano sul territorio per l'elaborazione di progetti di intervento integrati;
- saper realizzare un progetto di ricerca e di intervento nell'ambito delle professioni sanitarie;
- attuare i principi etici e deontologici nel trattamento dei dati del paziente, nell'evitare il plagio,
nella riservatezza e nel rispetto della proprietà intellettuale;
- programmare in maniera efficace e gestire in modo efficiente il proprio tempo e le proprie
attività, per fare fronte alle condizioni di incertezza, ed esercitare la capacità di adattarsi ai
cambiamenti.
L'autonomia di giudizio sarà stimolata e sviluppata durante tutto il corso di studi, sia mediante dei momenti di tirocinio guidato, collegato a differenti insegnamenti, con la frequenza delle attività formative caratterizzanti, sia in ambiti disciplinari professionalizzati che in ambiti affini ed integrativi, specifici della classe, che in altri ambiti disciplinari ed attraverso una continua discussione critica di case histories.
L'autonomia di giudizio sarà, altresì, stimolata e sviluppata, soprattutto, nell'ambito dell'elaborazione della tesi di laurea, dove verrà richiesto agli studenti di elaborare un'interpretazione personale di dati raccolti in situazioni complesse, anche discutendo ipotesi
alternative, secondo modelli presenti in letteratura o da loro stessi proposti sotto la guida di un relatore.
L'organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento dell'autonomia di giudizio maturata dagli studenti, in termini di risultati di apprendimento e
comportamento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.
Abilità comunicative
Il titolo finale di secondo livello viene conferito, al termine del percorso formativo, agli studenti che
abbiano perseguito la capacità di:
- Condurre colloqui interpersonali con utenti e con operatori, esercitando adeguata capacità di ascolto, adattandoli ai contesti, alla natura dei problemi affrontati e agli obiettivi da raggiungere;
- esporre il proprio pensiero, in forma scritta e orale, in modo argomentato e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori e contesti;
- condurre relazioni negoziali con efficacia comunicativa, rigore metodologico e argomentazioni convincenti;
- condurre gruppi e riunioni esercitando una leadership adeguata;
- interagire in modo appropriato con altri professionisti nella progettazione e realizzazione di interventi multiprofessionali;
- gestire e risolvere conflitti;
- gestire relazioni educative rivolte alla popolazione assistita, al personale e a studenti ai vari livelli;
- rielaborare i principi e le tecniche della relazione di aiuto ad un livello più avanzato per essere in grado di fornire ai colleghi consulenza per situazioni relazionali complesse;
- agire da mentor per formare e sviluppare competenze negli aspiranti leader in ambito clinico
organizzativo;
- adottare stili manageriali supportivi per sostenere i collaboratori nella conduzione di progetti, nell'insegnamento e nella supervisione, nella negoziazione, nella risoluzione di conflitti e nel counselling.
Tale competenza migliorerà le possibilità di inserimento del laureato magistrale in vari ambiti professionali.
I laureati saranno in grado di comunicare in modo efficace anche con l'utilizzo di strumenti informatici e di comunicazione telematica.
L'apprendimento delle abilità comunicative scritte e orali, anche in lingua inglese, sarà sviluppato attraverso attività di laboratorio, discussione di casi e di situazioni relazionali esemplari in sottogruppi e con presentazioni in sessioni plenarie. Tirocinio con esperienze supervisionate da
tutor esperti in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe in strutture sanitarie semplici e complesse.
abbiano perseguito la capacità di:
- Condurre colloqui interpersonali con utenti e con operatori, esercitando adeguata capacità di ascolto, adattandoli ai contesti, alla natura dei problemi affrontati e agli obiettivi da raggiungere;
- esporre il proprio pensiero, in forma scritta e orale, in modo argomentato e con un linguaggio adeguato a diversi interlocutori e contesti;
- condurre relazioni negoziali con efficacia comunicativa, rigore metodologico e argomentazioni convincenti;
- condurre gruppi e riunioni esercitando una leadership adeguata;
- interagire in modo appropriato con altri professionisti nella progettazione e realizzazione di interventi multiprofessionali;
- gestire e risolvere conflitti;
- gestire relazioni educative rivolte alla popolazione assistita, al personale e a studenti ai vari livelli;
- rielaborare i principi e le tecniche della relazione di aiuto ad un livello più avanzato per essere in grado di fornire ai colleghi consulenza per situazioni relazionali complesse;
- agire da mentor per formare e sviluppare competenze negli aspiranti leader in ambito clinico
organizzativo;
- adottare stili manageriali supportivi per sostenere i collaboratori nella conduzione di progetti, nell'insegnamento e nella supervisione, nella negoziazione, nella risoluzione di conflitti e nel counselling.
Tale competenza migliorerà le possibilità di inserimento del laureato magistrale in vari ambiti professionali.
I laureati saranno in grado di comunicare in modo efficace anche con l'utilizzo di strumenti informatici e di comunicazione telematica.
L'apprendimento delle abilità comunicative scritte e orali, anche in lingua inglese, sarà sviluppato attraverso attività di laboratorio, discussione di casi e di situazioni relazionali esemplari in sottogruppi e con presentazioni in sessioni plenarie. Tirocinio con esperienze supervisionate da
tutor esperti in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe in strutture sanitarie semplici e complesse.
Capacità di apprendimento
Il titolo finale di secondo livello viene conferito, al termine del percorso formativo, agli studenti che abbiano sviluppato la perseguito la capacità di:
- valutare la propria performance sulla base degli standard di pratica professionale e di criteri organizzativi identificando con continuità i propri bisogni educativi in rapporto alla natura e alla complessità dei problemi da affrontare e delle strategie progettuali e operative da gestire, al fine
di realizzare il proprio piano di miglioramento professionale;
- adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, in modo formale e informale, lungo tutto l'arco della vita professionale anche attraverso ulteriori percorsi di formazione;
- utilizzare sistemi informatici, software e database completi per raccogliere, organizzare e catalogare le informazioni; identificare un problema, effettuare una revisione della letteratura sull'argomento, analizzare criticamente il problema e le conoscenze attuali, sviluppare una strategia per applicare la ricerca nella pratica, facilitare la disseminazione dei risultati della
ricerca.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione individuale di progetti, all'attività svolta in preparazione della tesi.
La verifica di queste capacità avviene, nell'ambito di laboratori specifici, attraverso la valutazione della capacità di interrogare banche dati, di accedere ad una bibliografia internazionale sui temi proposti nell'ambito della didattica e di illustrare gli aspetti di novità introdotti dalla ricerca scientifica; di individuare quali problematiche, nei diversi settori di competenza, pongano ulteriori
interrogativi allo sviluppo della ricerca e in quali direzioni.
- valutare la propria performance sulla base degli standard di pratica professionale e di criteri organizzativi identificando con continuità i propri bisogni educativi in rapporto alla natura e alla complessità dei problemi da affrontare e delle strategie progettuali e operative da gestire, al fine
di realizzare il proprio piano di miglioramento professionale;
- adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, in modo formale e informale, lungo tutto l'arco della vita professionale anche attraverso ulteriori percorsi di formazione;
- utilizzare sistemi informatici, software e database completi per raccogliere, organizzare e catalogare le informazioni; identificare un problema, effettuare una revisione della letteratura sull'argomento, analizzare criticamente il problema e le conoscenze attuali, sviluppare una strategia per applicare la ricerca nella pratica, facilitare la disseminazione dei risultati della
ricerca.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione individuale di progetti, all'attività svolta in preparazione della tesi.
La verifica di queste capacità avviene, nell'ambito di laboratori specifici, attraverso la valutazione della capacità di interrogare banche dati, di accedere ad una bibliografia internazionale sui temi proposti nell'ambito della didattica e di illustrare gli aspetti di novità introdotti dalla ricerca scientifica; di individuare quali problematiche, nei diversi settori di competenza, pongano ulteriori
interrogativi allo sviluppo della ricerca e in quali direzioni.
Profili Professionali
Profili Professionali
Dottore Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche
I laureati magistrali saranno in grado di esprimere competenze specialistiche di tipo educativo, preventivo, assistenziale, riabilitativo e palliativo, rispondendo ai problemi prioritari di salute dei cittadini. Le conoscenze acquisite durante il percorso di studi, consentiranno al laureato magistrale di intervenire nella programmazione, gestione, sviluppo e innovazione dell'area sanitaria, applicando nuovi metodi organizzativi che integreranno gli standard nazionali e le esigenze della collettività a quelli dell'Unione Europea.
Al termine del percorso formativo i laureati magistrali in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, a seguito dell’acquisizione delle conoscenze previste nel percorso di Infermieristica nell’area delle Cure Primarie e Sanità Pubblica, saranno in grado di erogare assistenza infermieristica nei confronti del singolo e della comunità, all’interno dei contesti di riferimento es. domicilio, strutture residenziali, ambulatori, agendo anche competenze organizzative e valutative di percorsi assistenziali per la continuità ospedale-territorio.
Al termine del percorso formativo i laureati magistrali in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, a seguito dell’acquisizione delle conoscenze previste nel percorso di Infermieristica in area Chirurgica, saranno in grado di erogare assistenza infermieristica nei confronti della persona assistita, all’interno dei contesti di riferimento es. ospedali e ambulatori, anche agendo competenze per la pianificazione e gestione assistenziale di percorsi peri-operatori di interventi chirurgici e ad elevato impatto assistenziale.
Le competenze comuni acquisite a seguito del titolo della Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche sono:
- Analizzare politiche rilevanti per fornire assistenza sanitaria, comprendere e utilizzare leggi e regolamenti per assicurare la qualità dell'assistenza ai pazienti, valutare le tendenze e le questioni socioeconomiche e di politica sanitaria sia a livello locale, statale che internazionale; prendere decisioni di alta qualità e costo efficaci nell'uso delle risorse per l'assistenza e la formazione.
- analizzare le principali questioni etiche e le modalità con cui queste possono influenzare l'assistenza, valutare eticamente la presa di decisione sia da un punto di vista personale che dell'organizzazione e comprendere come queste due dimensioni possono creare conflitto di interessi; assumersi la responsabilità della qualità della propria pratica professionale.
- utilizzare in modo appropriato le teorie infermieristiche e ostetriche e quelle provenienti da campi affini per fornire una leadership e/o una formazione efficace e innovativa.
- creare ambienti clinici e formativi centrati sulla persona la sua famiglia nel rispetto delle diversità culturali e dei diversi stili relazionali e di apprendimento.
- agire come modello professionale fornendo consulenza a studenti, colleghi e utenti.
- applicare le teorie sulla leadership e sul management per sviluppare alleanze collaborative tra le diverse professioni Sanitarie, nel proprio contesto lavorativo.
- sviluppare una pratica basata sulle evidenze utilizzando la ricerca per introdurre cambiamenti e migliorare la pratica.
-integrare tutte competenze propedeutiche professionali con le competenze cliniche avanzate, per fornire una assistenza infermieristica specialistica nelle aree di cure primarie e sanità pubblica e di chirurgia.
Le competenze agite dal professionista a seguito del percorso di Infermieristica nell’area delle Cure Primarie e Sanità Pubblica, gli permetterà inoltre di progettare, realizzare e valutare interventi di promozione della salute; di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; di presa in carico delle persone con patologie croniche e/o disabilitanti in tutte le fasi della malattia compreso il fine vita; di reinserimento comunitario delle persone con disabilità.
Le competenze acquisite a seguito del percorso di Infermieristica nell’area Chirurgica permetteranno ai laureati magistrali di valutare con approccio multidimensionale i bisogni assistenziali di persone sottoposte a interventi chirurgici nella fase del percorso perioperatorio, dalla presa in carico iniziale alla dimissione protetta a domicilio; gestire con competenze specialistiche e tecniche avanzate presidi quali stomie e gestione di ferite difficili nell’ambito del percorso chirurgico.
La competenza che il corso fornisce pone il laureato magistrale in grado di assumere il ruolo di esperto nella conduzione di progetti assistenziali, di collaboratore esperto in ambito di ricerca infermieristica, epidemiologica e clinica, di dirigente e operatore esperto in servizi pubblici e privati, a livello ospedaliero, territoriale e comunitario, per la gestione dei bisogni di salute dei cittadini, di formazione, aggiornamento e di miglioramento della qualità dei servizi, con particolare riferimento all'ambito chirurgico o di cure primarie e sanità pubblica.
Il CdLM fornisce altresì, il requisito di legge per concorrere alla funzione apicale dirigenziale di Servizi Sanitari e al ruolo di Coordinatore della Didattica professionale nei corsi di studio della stessa classe.
Il laureato magistrale potr accedere a Corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale, master di 1°e 2° livello e
dottorati di ricerca.
Insegnamenti
Insegnamenti (25)
A001686 - Infermieristica nella prevenzione
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2024)
- 2024
Obbligatorio
4 CFU
48 ore
A001687 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2024)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
A001688 - Diagnostica per immagini e radioterapia
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2024)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
3 CFU
60 ore
25 CFU
260 ore
25 CFU
500 ore
A001693 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
Annualità (01/10/2024 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
24 CFU
240 ore
A001693 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
Annualità (01/10/2024 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
24 CFU
480 ore
A001694 - Scienze infermieristiche ostetrico ginecologiche
Annualità (01/10/2024 - 31/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
20 ore
A001695 - Piani clinici integrati (Chirurgia)
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2024)
- 2024
Obbligatorio
26 CFU
312 ore
2 CFU
24 ore
A001697 - Medicina fisica e riabilitativa
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2024)
- 2024
Obbligatorio
2 CFU
24 ore
A001698 - Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2024)
- 2024
Obbligatorio
10 CFU
120 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
4 CFU
48 ore
2 CFU
24 ore
4 CFU
48 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
6 CFU
60 ore
A002081 - Piani Clinici Integrati - Cure primarie e sanità pubblica
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2024)
- 2024
Obbligatorio
26 CFU
312 ore
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