Tipo Corso:
Laurea Magistrale Ciclo Unico 6 anni
Durata (anni):
6
Dipartimento:
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il Corso ha come obiettivo specifico quello di formare un Medico in grado di prendersi cura dei propri pazienti, comprendendo, sfruttando, promuovendo e governando in modo consapevole lo sviluppo tecnologico nella medicina e nei settori ad essa collegati, spaziando dalla promozione della salute, alla prevenzione e alla cura delle malattie, alla riabilitazione dei pazienti
e allo sviluppo di soluzioni diagnostiche e terapeutiche innovative.
Il Corso si caratterizza e si differenzia rispetto agli altri corsi della medesima classe di Laurea magistrale a ciclo unico (LM/41 Medicina e chirurgia) per l'obiettivo specifico di integrare e potenziare le competenze tipiche della figura professionale del Medico Chirurgo con competenze di base e applicate tipiche dell'Ingegneria biomedica (classi di laurea e L/8-L/9). L'esigenza di potenziare il profilo tradizionale del Medico Chirurgo con competenze tipiche delle lauree ingegneristiche risponde alle sfide e alle opportunità che i settori della Sanità, e delle Scienze della Vita in generale, si troveranno ad affrontare nei prossimi anni, tra le quali rientra la possibilità di applicare varie tipologie di innovazione tecnologica alla Medicina, in particolare nei settori dei biomateriali e delle tecnologie informatiche, elettroniche e industriali per la cura, la prevenzione delle malattie e per il supporto all'invecchiamento attivo della popolazione.
Organizzazione delle attività didattiche.
L'organizzazione del percorso didattico è pensata per coniugare la solida formazione preclinica e clinica richiesta per lo svolgimento della professione medica con una significativa base ingegneristica. A questo scopo, lungo i primi 3 anni del corso, la formazione è organizzata prevedendo un'alternanza di semestri tra Humanitas University e il Politecnico di Milano, in modo da consentire allo studente di integrare le tematiche tipiche della formazione scientifica di base del medico con argomenti più tipicamente ingegneristici, costruendo un solido legame con entrambi gli atenei, creando i presupposti per una contaminazione transdisciplinare e minimizzando gli spostamenti degli studenti. Nei successivi 6 semestri, prevalentemente dedicati alla formazione clinica, l'attività didattica è organizzata presso Humanitas University sia per le lezioni frontali che per le attività professionalizzanti, che si avvarranno anche del Simulation Center "Mario Luzzato" e delle altre strutture cliniche facenti capo al gruppo Humanitas. Nel secondo triennio del corso, il carattere interdisciplinare della formazione è garantito mediante: i) l'erogazione di almeno un corso ogni anno di materie ingegneristiche; ii) l'offerta di attività professionalizzanti presso laboratori dedicati allo sviluppo di tecnologie in ambito biomedico; iii) l'integrazione nel percorso di studi di moduli specialistici e caratterizzanti l'ingegneria biomedica all'interno dei corsi integrati sia preclinici che clinici; iv) la partecipazione di docenti e tutor del Politecnico ad alcune attività professionalizzanti di tipo clinico che presuppongono l'utilizzo di tecnologie particolari. A questo scopo gli studenti durante l'attività professionalizzante verranno affiancati sia da un tutor clinico sia da un tutor di materie ingegneristiche. Per garantire agli studenti del CdLM in Medicina e chirurgia la possibilità di ottenere una seconda laurea in Ingegneria biomedica, lungo i sei anni del corso, è offerta loro l'opportunità di acquisire almeno 30 CFU (Crediti Formativi Universitari) aggiuntivi in discipline specialistiche tipiche dell'Ingegneria in sovrannumero rispetto ai 360 crediti necessari per laurearsi in Medicina. L'acquisizione di almeno 30 CFU aggiuntivi nell'ambito di un piano di studi preventivamente approvato permetterà agli studenti del CdLM in Medicina e chirurgia di richiedere al Politecnico di Milano, a fronte del completamento del percorso integrato, il riconoscimento dei 180 CFU necessari per il rilascio della laurea in Ingegneria Biomedica.
Gli aspetti di maggiore innovatività rispetto alla formazione medica "tradizionale", oltre alla possibilità di conseguire un titolo di laurea aggiuntivo, comprendono:
1. Un livello di approfondimento delle materie di base che fanno già parte della formazione del medico (chimica, fisica, statistica, informatica), appropriato anche per la preparazione di un ingegnere biomedico.
2. Una maggiore attenzione all'acquisizione delle competenze necessarie ad affrontare le tematiche legate alla medicina di precisione e alla medicina rigenerativa.
3. L'integrazione della preparazione preclinica con insegnamenti affini (quali analisi matematica, elettrotecnica, meccanica, etc.) utili a costruire una solida formazione ingegneristica di base fornendo ai futuri laureati in Medicina e chirurgia competenze che li rendano in grado di affrontare problematiche complesse nell'ambito delle applicazioni della tecnologia e della analisi delle
informazioni alla Medicina.
4. L'inclusione nel percorso didattico di metodologie e tecnologie proprie della bioingegneria al fine di promuovere l'acquisizione di competenze transdisciplinari comuni sia al percorso di formazione medica sia a quelli tipici della formazione ingegneristica di base.
5. Un approccio innovativo all'interazione medico-paziente che permetta di sfruttare al meglio le potenzialità offerte dalle tecnologie e dai sistemi intelligenti per l'ottimizzazione dell'interazione macchina-paziente e per la personalizzazione delle terapie e la continuità di cura.
La tesi di laurea prevede lo sviluppo di un progetto, supervisionato da docenti dei due Atenei, che applichi le competenze multidisciplinari acquisite ad un tema specifico scelto dallo studente.
L'organizzazione del Corso pone particolare attenzione all'aspetto professionalizzante. Una strutturata esperienza in ambiente clinico, supportata dall'ampio ricorso a strumenti di simulazione, coadiuvata da un solido sistema di tutorato, costituisce l'elemento fondamentale per permettere allo studente di acquisire non solo la confidenza necessaria per la gestione delle problematiche cliniche del paziente e la capacità di relazionarsi a quest'ultimo e ai suoi familiari, ma anche le competenze per favorire lo sviluppo e l'applicazione dell'innovazione tecnico-scientifica in ambito sanitario.
Il Corso prevede l'utilizzo di metodologie didattiche interattive (quali il Research-Based Learning, il Problem-Based Learning, il Case Method e il portfolio di competenze), con la finalità di garantire una solida integrazione tra i concetti teorici appresi nelle lezioni frontali e gli aspetti più propriamente pratici e professionalizzanti necessari per sviluppare una capacità di ragionamento autonomo e critico.
Particolare attenzione è rivolta al processo di elaborazione e interiorizzazione da parte dello studente dell'importanza degli aspetti relazionali ed etici della professione medica, promuovendo le capacità (soft skills) di comunicazione, di lettura critica, di discussione, di public speaking e di lavoro di gruppo. Tali obiettivi vengono raggiunti mediante l'affiancamento di un docente-tutore delle scienze di base o di un tutore clinico a piccoli gruppi di studenti. La capacità di applicare le conoscenze al malato viene sviluppata attraverso laboratori di base di semeiotica, frequenze in reparto e in ambienti di simulazione mirate
all'acquisizione delle principali competenze cliniche lungo gli ultimi 7 semestri del corso. Le frequenze in reparto prevedono un rapporto tutor/studente adeguato alla necessità di garantire l'efficacia dell'apprendimento. Anche in questo contesto, l' acquisizione di competenze ingegneristiche di base costituisce una risorsa aggiuntiva per la formazione degli studenti del Corso di Laurea magistrale in Medicina e chirurgia, volta nello specifico a promuovere l'uso e la comprensione di tecnologie appropriate per le problematiche affrontate. Grande attenzione è rivolta infatti all'identificazione di gap tra la pratica clinica e le tecnologie disponibili al fine di promuovere la riflessione critica e facilitare l'innovazione.
Il percorso è suddiviso in aree tematiche di apprendimento:
1) Area preclinica
- scienze fondamentali applicate agli studi medici (Chimica, Fisica, Matematica, Statistica);
- morfologia umana;
- funzioni biologiche integrate degli organi ed apparati umani;
- patologia e fisiopatologia generale;
- farmacologia, farmacogenomica e machine learning per la medicina personalizzata;
- elettronica, automatica e strumentazione biomedica;
- informatica e machine Learning;
- meccanica dei continui e biomeccanica;
- analisi dei segnali e delle bioimmagini.
2) Area clinica
- patologia sistematica e integrata medico-chirurgica con approfondimenti sulle tecnologie di supporto e assistenza;
- scienze neurologiche e del comportamento con modelli paziente-specifici;
- ortopedia e riabilitazione con tecnologie di valutazione funzionale, protesi e robotica;
- specialità medico-chirurgiche includendo robotica, biomateriali, endoprotesi e stampa 3D;
- clinica medica e chirurgica supportata da sistemi di intelligenza artificiale;
- ginecologia, ostetricia e pediatria con risk prediction e monitoraggio fetale;
- anatomia patologica, patologia molecolare e supporto automatico alla diagnosi;
- oncologia molecolare e terapia personalizzata;
- diagnostica per immagini e radioterapia con metodi e tecnologie per l'elaborazione delle immagini;
- emergenze medico-chirurgiche con sensoristica e monitoraggio remoto;
- medicina e sanità pubblica con ingegneria gestionale in ambito sanitario;
- gestione della cronicità, telemedicina, tecnologie indossabili.
Gli obiettivi formativi specifici delle aree suddette sono definiti nel rispetto delle indicazioni ministeriali (decreti delle classi) e sulla base dei seguenti criteri:
a) per le scienze pre-cliniche:
- rilevanza di ciascun obiettivo nel quadro della biologia umana;
- propedeuticità di ciascun obiettivo rispetto a specifiche tematiche cliniche attuali o prevedibili;
- rilevanza per le esperienze di ricerca scientifica che gli studenti saranno chiamati a svolgere;
b) per le scienze cliniche:
- prevalenza epidemiologica;
- urgenza di intervento;
- possibilità di intervento;
- gravità;
- esemplarità didattica.
Gli obiettivi formativi dei corsi clinici sono individuati in modo da valorizzare la frequenza sia degli ambulatori sia dei reparti delle strutture sanitarie convenzionate e il rapporto con il paziente, anche sotto l'aspetto psicologico ed educativo.
Le attività didattiche sono integrate da Corsi monografici, seminari, da soggiorni all'estero e internati elettivi (attività didattiche opzionali), sia clinici che di ricerca, per l'approfondimento di particolari interessi personali.
Progressione cronologica in sintesi
In progressione cronologica, il percorso formativo si articola sui 6 anni secondo il seguente schema:
1. nei primi 2 anni sono forniti insegnamenti nelle scienze di base;
2. nel terzo anno si approfondiscono i contenuti specifici su argomenti di materie pre-cliniche e ingegneristiche di base;
3. dal quarto anno vengono introdotti gli insegnamenti clinici accompagnati/integrati da applicazioni delle metodologie ingegneristiche ai problemi della clinica e della gestione delle tecnologie e dell'analisi dei dati rilevati dal paziente.
Fin dal primo anno lo studente viene esposto ad attività professionalizzanti che nel corso dei semestri saranno sempre più focalizzate alla pratica clinica.
Il percorso viene poi completato da una tesi di laurea che potrà essere svolta anche presso strutture convenzionate (strutture ospedaliere, centri di ricerca o aziende dei settori biomedicale o farmaceutico).
e allo sviluppo di soluzioni diagnostiche e terapeutiche innovative.
Il Corso si caratterizza e si differenzia rispetto agli altri corsi della medesima classe di Laurea magistrale a ciclo unico (LM/41 Medicina e chirurgia) per l'obiettivo specifico di integrare e potenziare le competenze tipiche della figura professionale del Medico Chirurgo con competenze di base e applicate tipiche dell'Ingegneria biomedica (classi di laurea e L/8-L/9). L'esigenza di potenziare il profilo tradizionale del Medico Chirurgo con competenze tipiche delle lauree ingegneristiche risponde alle sfide e alle opportunità che i settori della Sanità, e delle Scienze della Vita in generale, si troveranno ad affrontare nei prossimi anni, tra le quali rientra la possibilità di applicare varie tipologie di innovazione tecnologica alla Medicina, in particolare nei settori dei biomateriali e delle tecnologie informatiche, elettroniche e industriali per la cura, la prevenzione delle malattie e per il supporto all'invecchiamento attivo della popolazione.
Organizzazione delle attività didattiche.
L'organizzazione del percorso didattico è pensata per coniugare la solida formazione preclinica e clinica richiesta per lo svolgimento della professione medica con una significativa base ingegneristica. A questo scopo, lungo i primi 3 anni del corso, la formazione è organizzata prevedendo un'alternanza di semestri tra Humanitas University e il Politecnico di Milano, in modo da consentire allo studente di integrare le tematiche tipiche della formazione scientifica di base del medico con argomenti più tipicamente ingegneristici, costruendo un solido legame con entrambi gli atenei, creando i presupposti per una contaminazione transdisciplinare e minimizzando gli spostamenti degli studenti. Nei successivi 6 semestri, prevalentemente dedicati alla formazione clinica, l'attività didattica è organizzata presso Humanitas University sia per le lezioni frontali che per le attività professionalizzanti, che si avvarranno anche del Simulation Center "Mario Luzzato" e delle altre strutture cliniche facenti capo al gruppo Humanitas. Nel secondo triennio del corso, il carattere interdisciplinare della formazione è garantito mediante: i) l'erogazione di almeno un corso ogni anno di materie ingegneristiche; ii) l'offerta di attività professionalizzanti presso laboratori dedicati allo sviluppo di tecnologie in ambito biomedico; iii) l'integrazione nel percorso di studi di moduli specialistici e caratterizzanti l'ingegneria biomedica all'interno dei corsi integrati sia preclinici che clinici; iv) la partecipazione di docenti e tutor del Politecnico ad alcune attività professionalizzanti di tipo clinico che presuppongono l'utilizzo di tecnologie particolari. A questo scopo gli studenti durante l'attività professionalizzante verranno affiancati sia da un tutor clinico sia da un tutor di materie ingegneristiche. Per garantire agli studenti del CdLM in Medicina e chirurgia la possibilità di ottenere una seconda laurea in Ingegneria biomedica, lungo i sei anni del corso, è offerta loro l'opportunità di acquisire almeno 30 CFU (Crediti Formativi Universitari) aggiuntivi in discipline specialistiche tipiche dell'Ingegneria in sovrannumero rispetto ai 360 crediti necessari per laurearsi in Medicina. L'acquisizione di almeno 30 CFU aggiuntivi nell'ambito di un piano di studi preventivamente approvato permetterà agli studenti del CdLM in Medicina e chirurgia di richiedere al Politecnico di Milano, a fronte del completamento del percorso integrato, il riconoscimento dei 180 CFU necessari per il rilascio della laurea in Ingegneria Biomedica.
Gli aspetti di maggiore innovatività rispetto alla formazione medica "tradizionale", oltre alla possibilità di conseguire un titolo di laurea aggiuntivo, comprendono:
1. Un livello di approfondimento delle materie di base che fanno già parte della formazione del medico (chimica, fisica, statistica, informatica), appropriato anche per la preparazione di un ingegnere biomedico.
2. Una maggiore attenzione all'acquisizione delle competenze necessarie ad affrontare le tematiche legate alla medicina di precisione e alla medicina rigenerativa.
3. L'integrazione della preparazione preclinica con insegnamenti affini (quali analisi matematica, elettrotecnica, meccanica, etc.) utili a costruire una solida formazione ingegneristica di base fornendo ai futuri laureati in Medicina e chirurgia competenze che li rendano in grado di affrontare problematiche complesse nell'ambito delle applicazioni della tecnologia e della analisi delle
informazioni alla Medicina.
4. L'inclusione nel percorso didattico di metodologie e tecnologie proprie della bioingegneria al fine di promuovere l'acquisizione di competenze transdisciplinari comuni sia al percorso di formazione medica sia a quelli tipici della formazione ingegneristica di base.
5. Un approccio innovativo all'interazione medico-paziente che permetta di sfruttare al meglio le potenzialità offerte dalle tecnologie e dai sistemi intelligenti per l'ottimizzazione dell'interazione macchina-paziente e per la personalizzazione delle terapie e la continuità di cura.
La tesi di laurea prevede lo sviluppo di un progetto, supervisionato da docenti dei due Atenei, che applichi le competenze multidisciplinari acquisite ad un tema specifico scelto dallo studente.
L'organizzazione del Corso pone particolare attenzione all'aspetto professionalizzante. Una strutturata esperienza in ambiente clinico, supportata dall'ampio ricorso a strumenti di simulazione, coadiuvata da un solido sistema di tutorato, costituisce l'elemento fondamentale per permettere allo studente di acquisire non solo la confidenza necessaria per la gestione delle problematiche cliniche del paziente e la capacità di relazionarsi a quest'ultimo e ai suoi familiari, ma anche le competenze per favorire lo sviluppo e l'applicazione dell'innovazione tecnico-scientifica in ambito sanitario.
Il Corso prevede l'utilizzo di metodologie didattiche interattive (quali il Research-Based Learning, il Problem-Based Learning, il Case Method e il portfolio di competenze), con la finalità di garantire una solida integrazione tra i concetti teorici appresi nelle lezioni frontali e gli aspetti più propriamente pratici e professionalizzanti necessari per sviluppare una capacità di ragionamento autonomo e critico.
Particolare attenzione è rivolta al processo di elaborazione e interiorizzazione da parte dello studente dell'importanza degli aspetti relazionali ed etici della professione medica, promuovendo le capacità (soft skills) di comunicazione, di lettura critica, di discussione, di public speaking e di lavoro di gruppo. Tali obiettivi vengono raggiunti mediante l'affiancamento di un docente-tutore delle scienze di base o di un tutore clinico a piccoli gruppi di studenti. La capacità di applicare le conoscenze al malato viene sviluppata attraverso laboratori di base di semeiotica, frequenze in reparto e in ambienti di simulazione mirate
all'acquisizione delle principali competenze cliniche lungo gli ultimi 7 semestri del corso. Le frequenze in reparto prevedono un rapporto tutor/studente adeguato alla necessità di garantire l'efficacia dell'apprendimento. Anche in questo contesto, l' acquisizione di competenze ingegneristiche di base costituisce una risorsa aggiuntiva per la formazione degli studenti del Corso di Laurea magistrale in Medicina e chirurgia, volta nello specifico a promuovere l'uso e la comprensione di tecnologie appropriate per le problematiche affrontate. Grande attenzione è rivolta infatti all'identificazione di gap tra la pratica clinica e le tecnologie disponibili al fine di promuovere la riflessione critica e facilitare l'innovazione.
Il percorso è suddiviso in aree tematiche di apprendimento:
1) Area preclinica
- scienze fondamentali applicate agli studi medici (Chimica, Fisica, Matematica, Statistica);
- morfologia umana;
- funzioni biologiche integrate degli organi ed apparati umani;
- patologia e fisiopatologia generale;
- farmacologia, farmacogenomica e machine learning per la medicina personalizzata;
- elettronica, automatica e strumentazione biomedica;
- informatica e machine Learning;
- meccanica dei continui e biomeccanica;
- analisi dei segnali e delle bioimmagini.
2) Area clinica
- patologia sistematica e integrata medico-chirurgica con approfondimenti sulle tecnologie di supporto e assistenza;
- scienze neurologiche e del comportamento con modelli paziente-specifici;
- ortopedia e riabilitazione con tecnologie di valutazione funzionale, protesi e robotica;
- specialità medico-chirurgiche includendo robotica, biomateriali, endoprotesi e stampa 3D;
- clinica medica e chirurgica supportata da sistemi di intelligenza artificiale;
- ginecologia, ostetricia e pediatria con risk prediction e monitoraggio fetale;
- anatomia patologica, patologia molecolare e supporto automatico alla diagnosi;
- oncologia molecolare e terapia personalizzata;
- diagnostica per immagini e radioterapia con metodi e tecnologie per l'elaborazione delle immagini;
- emergenze medico-chirurgiche con sensoristica e monitoraggio remoto;
- medicina e sanità pubblica con ingegneria gestionale in ambito sanitario;
- gestione della cronicità, telemedicina, tecnologie indossabili.
Gli obiettivi formativi specifici delle aree suddette sono definiti nel rispetto delle indicazioni ministeriali (decreti delle classi) e sulla base dei seguenti criteri:
a) per le scienze pre-cliniche:
- rilevanza di ciascun obiettivo nel quadro della biologia umana;
- propedeuticità di ciascun obiettivo rispetto a specifiche tematiche cliniche attuali o prevedibili;
- rilevanza per le esperienze di ricerca scientifica che gli studenti saranno chiamati a svolgere;
b) per le scienze cliniche:
- prevalenza epidemiologica;
- urgenza di intervento;
- possibilità di intervento;
- gravità;
- esemplarità didattica.
Gli obiettivi formativi dei corsi clinici sono individuati in modo da valorizzare la frequenza sia degli ambulatori sia dei reparti delle strutture sanitarie convenzionate e il rapporto con il paziente, anche sotto l'aspetto psicologico ed educativo.
Le attività didattiche sono integrate da Corsi monografici, seminari, da soggiorni all'estero e internati elettivi (attività didattiche opzionali), sia clinici che di ricerca, per l'approfondimento di particolari interessi personali.
Progressione cronologica in sintesi
In progressione cronologica, il percorso formativo si articola sui 6 anni secondo il seguente schema:
1. nei primi 2 anni sono forniti insegnamenti nelle scienze di base;
2. nel terzo anno si approfondiscono i contenuti specifici su argomenti di materie pre-cliniche e ingegneristiche di base;
3. dal quarto anno vengono introdotti gli insegnamenti clinici accompagnati/integrati da applicazioni delle metodologie ingegneristiche ai problemi della clinica e della gestione delle tecnologie e dell'analisi dei dati rilevati dal paziente.
Fin dal primo anno lo studente viene esposto ad attività professionalizzanti che nel corso dei semestri saranno sempre più focalizzate alla pratica clinica.
Il percorso viene poi completato da una tesi di laurea che potrà essere svolta anche presso strutture convenzionate (strutture ospedaliere, centri di ricerca o aziende dei settori biomedicale o farmaceutico).
Conoscenze e capacità di comprensione
Il Corso di studi è organizzato in modo da permettere agli studenti di acquisire sia solide conoscenze sulla struttura e sul funzionamento del corpo umano sia gli strumenti e i metodi per studiare, analizzare, comprendere e, possibilmente, risolvere i problemi biomedici e clinici comprendendo l'origine, la manifestazione e lo sviluppo delle malattie al fine di promuovere la salute.
In particolare, in ambito preclinico, lo studente deve acquisire conoscenze sulla struttura e sul funzionamento del corpo umano a livello molecolare, cellulare, tissutale, d'organo e di sistema per comprendere come la forma sottenda la funzione all'interno di sistemi complessi. Allo studente vengono inoltre presentati strumenti tipici delle scienze di base e ingegneristiche da applicare allo studio di problemi biomedici e alla comprensione delle malattie per promuovere la tutela della salute.
In ambito clinico, lo studente deve acquisire le conoscenze rilevanti per riconoscere e trattare le patologie di sistema sotto l'aspetto eziologico, preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo, integrando le competenze tecnologiche rilevanti. Durante la formazione clinica, infatti, è posta particolare attenzione alla trasmissione di competenze scientifiche e bioingegneristiche in grado di fornire ai futuri medici gli strumenti per affrontare il progresso tecnologico in ambito biomedico e la sua applicazione alla medicina personalizzata.
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione effettivamente acquisite, oltreché in fase di esame di profitto, avviene attraverso il continuo contatto con docenti e tutor durante le ore di lezione, le attività di gruppo e quelle professionalizzanti.
In particolare, in ambito preclinico, lo studente deve acquisire conoscenze sulla struttura e sul funzionamento del corpo umano a livello molecolare, cellulare, tissutale, d'organo e di sistema per comprendere come la forma sottenda la funzione all'interno di sistemi complessi. Allo studente vengono inoltre presentati strumenti tipici delle scienze di base e ingegneristiche da applicare allo studio di problemi biomedici e alla comprensione delle malattie per promuovere la tutela della salute.
In ambito clinico, lo studente deve acquisire le conoscenze rilevanti per riconoscere e trattare le patologie di sistema sotto l'aspetto eziologico, preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo, integrando le competenze tecnologiche rilevanti. Durante la formazione clinica, infatti, è posta particolare attenzione alla trasmissione di competenze scientifiche e bioingegneristiche in grado di fornire ai futuri medici gli strumenti per affrontare il progresso tecnologico in ambito biomedico e la sua applicazione alla medicina personalizzata.
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione effettivamente acquisite, oltreché in fase di esame di profitto, avviene attraverso il continuo contatto con docenti e tutor durante le ore di lezione, le attività di gruppo e quelle professionalizzanti.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
A livello preclinico, allo studente è richiesto di applicare le conoscenze acquisite attraverso esperienze di analisi guidate di problemi medici e dataset biomedici.
In ambito clinico, sotto la supervisione di tutor, allo studente è richiesto di applicare le conoscenze acquisite al processo diagnostico, correlando e integrando tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni strutturali e funzionali rilevati nel paziente e aggregandoli in una valutazione globale dello stato di salute, analizzando e proponendo specifiche azioni terapeutiche, preventive o riabilitative. Allo studente è richiesto inoltre di identificare le tecnologie più appropriate al percorso clinico del paziente, comprenderne i meccanismi di funzionamento e l'utilizzo in modo corretto.
In relazione alla salute delle popolazioni e al funzionamento dei sistemi sanitari, lo studente deve acquisire la capacità di:
1) considerare nell'esercizio della professione i principali fattori determinanti della salute e della malattia, quali lo stile di vita, i fattori genetici, demografici, ambientali, socio-economici, psicologici e culturali nel complesso della popolazione. Comprendere come le metodologie di analisi dei big data possono supportare la conoscenza di questi aspetti;
2) tenere presente il ruolo importante dei determinanti della salute e della malattia, intraprendere adeguate azioni preventive e protettive nei confronti delle malattie, lesioni e incidenti, mantenendo e promuovendo la salute del singolo individuo, della famiglia e della comunità, identificando come le tecnologie a disposizione, per esempio dei sensori indossabili o sistemi di monitoraggio degli stili di vita, possono contribuire a promuovere tali azioni preventive e protettive;
3) tenersi informato su: i livelli di salute della popolazione, anche sul piano internazionale; le tendenze globali nella morbidità e nella mortalità dovute a malattie croniche rilevanti da un punto di vista sociale, considerando l'impatto sui livelli generali di salute delle migrazioni, del commercio e dei fattori ambientali, e sul ruolo che le organizzazioni sanitarie internazionali possono giocare su questo fronte;
4) riconoscere i ruoli, le funzioni e le responsabilità delle altre figure professionali appartenenti al personale sanitario nel fornire le cure sanitarie agli individui, alle popolazioni e alle comunità;
5) riconoscere la necessità di una responsabilità collettiva negli interventi di promozione della salute che richiedano stretta collaborazione con la popolazione, nonché la necessità di un approccio multidisciplinare, che comprenda i professionisti sanitari e anche una collaborazione intersettoriale, con particolare focus sulla componente tecnologico-ingegneristica, promuovendo l'utilizzo e la progettazione di nuove tecnologie a supporto degli interventi per la salute;
6) fare riferimento all'organizzazione di base dei sistemi sanitari, che include le politiche, l'organizzazione, il finanziamento, le misure restrittive sui costi e i principi di un management efficiente nella corretta erogazione delle cure sanitarie e alla scelta e selezione del parco tecnologie più efficace ed efficiente;
7) dimostrare una buona comprensione dei meccanismi che determinano l'equità all'accesso delle cure sanitarie, l'efficacia e la qualità delle cure;
8) usare correttamente nelle decisioni sulla salute i dati forniti dai sistemi di sorveglianza locali, regionali e nazionali della demografia e dell'epidemiologia, utilizzando anche strumenti di supporto informatico per l'analisi di dati aggregati di sistema.
La verifica della capacità dello studente di applicare le conoscenze e le competenze acquisite avviene principalmente durante la valutazione delle attività progettuali, individuali e di gruppo, e delle attività professionalizzanti. Un ulteriore e significativo elemento di verifica è rappresentato dalla valutazione della progettazione, articolazione, contenuto ed esposizione della tesi finale.
In ambito clinico, sotto la supervisione di tutor, allo studente è richiesto di applicare le conoscenze acquisite al processo diagnostico, correlando e integrando tra loro i sintomi clinici, i segni fisici, le alterazioni strutturali e funzionali rilevati nel paziente e aggregandoli in una valutazione globale dello stato di salute, analizzando e proponendo specifiche azioni terapeutiche, preventive o riabilitative. Allo studente è richiesto inoltre di identificare le tecnologie più appropriate al percorso clinico del paziente, comprenderne i meccanismi di funzionamento e l'utilizzo in modo corretto.
In relazione alla salute delle popolazioni e al funzionamento dei sistemi sanitari, lo studente deve acquisire la capacità di:
1) considerare nell'esercizio della professione i principali fattori determinanti della salute e della malattia, quali lo stile di vita, i fattori genetici, demografici, ambientali, socio-economici, psicologici e culturali nel complesso della popolazione. Comprendere come le metodologie di analisi dei big data possono supportare la conoscenza di questi aspetti;
2) tenere presente il ruolo importante dei determinanti della salute e della malattia, intraprendere adeguate azioni preventive e protettive nei confronti delle malattie, lesioni e incidenti, mantenendo e promuovendo la salute del singolo individuo, della famiglia e della comunità, identificando come le tecnologie a disposizione, per esempio dei sensori indossabili o sistemi di monitoraggio degli stili di vita, possono contribuire a promuovere tali azioni preventive e protettive;
3) tenersi informato su: i livelli di salute della popolazione, anche sul piano internazionale; le tendenze globali nella morbidità e nella mortalità dovute a malattie croniche rilevanti da un punto di vista sociale, considerando l'impatto sui livelli generali di salute delle migrazioni, del commercio e dei fattori ambientali, e sul ruolo che le organizzazioni sanitarie internazionali possono giocare su questo fronte;
4) riconoscere i ruoli, le funzioni e le responsabilità delle altre figure professionali appartenenti al personale sanitario nel fornire le cure sanitarie agli individui, alle popolazioni e alle comunità;
5) riconoscere la necessità di una responsabilità collettiva negli interventi di promozione della salute che richiedano stretta collaborazione con la popolazione, nonché la necessità di un approccio multidisciplinare, che comprenda i professionisti sanitari e anche una collaborazione intersettoriale, con particolare focus sulla componente tecnologico-ingegneristica, promuovendo l'utilizzo e la progettazione di nuove tecnologie a supporto degli interventi per la salute;
6) fare riferimento all'organizzazione di base dei sistemi sanitari, che include le politiche, l'organizzazione, il finanziamento, le misure restrittive sui costi e i principi di un management efficiente nella corretta erogazione delle cure sanitarie e alla scelta e selezione del parco tecnologie più efficace ed efficiente;
7) dimostrare una buona comprensione dei meccanismi che determinano l'equità all'accesso delle cure sanitarie, l'efficacia e la qualità delle cure;
8) usare correttamente nelle decisioni sulla salute i dati forniti dai sistemi di sorveglianza locali, regionali e nazionali della demografia e dell'epidemiologia, utilizzando anche strumenti di supporto informatico per l'analisi di dati aggregati di sistema.
La verifica della capacità dello studente di applicare le conoscenze e le competenze acquisite avviene principalmente durante la valutazione delle attività progettuali, individuali e di gruppo, e delle attività professionalizzanti. Un ulteriore e significativo elemento di verifica è rappresentato dalla valutazione della progettazione, articolazione, contenuto ed esposizione della tesi finale.
Autonomia di giudizi
I laureati del CdLM in Medicina e chirurgia vengono formati a utilizzare in modo integrato le conoscenze multidisciplinari acquisite durante il percorso di studi per gestire la complessità delle situazioni cliniche che incontreranno durante l'esercizio della propria professione. Il percorso formativo ha come finalità principale quella di preparare lo studente ad analizzare e risolvere i problemi in modo analitico e ad acquisire autonomia di giudizio critico da applicare col discernimento e la responsabilità sociale ed etica che l'esercizio della professione medica richiede.
Queste competenze trasversali vengono sviluppate attraverso la discussione di casi specifici, di situazioni cliniche in gruppo e/o al letto del paziente, la costruzione di mappe concettuali che si propongono di mettere lo studente nella condizione di ricostruire e motivare le proprie conoscenze e creare dei collegamenti tra i diversi ambiti di apprendimento, con particolare attenzione
all'embricazione delle competenze tecnologiche acquisite e della loro traslazione alla pratica clinica.
La verifica dell’autonomia di giudizio avviene principalmente durante la valutazione delle attività progettuali, individuali e di gruppo, e delle attività professionalizzanti.
Queste competenze trasversali vengono sviluppate attraverso la discussione di casi specifici, di situazioni cliniche in gruppo e/o al letto del paziente, la costruzione di mappe concettuali che si propongono di mettere lo studente nella condizione di ricostruire e motivare le proprie conoscenze e creare dei collegamenti tra i diversi ambiti di apprendimento, con particolare attenzione
all'embricazione delle competenze tecnologiche acquisite e della loro traslazione alla pratica clinica.
La verifica dell’autonomia di giudizio avviene principalmente durante la valutazione delle attività progettuali, individuali e di gruppo, e delle attività professionalizzanti.
Abilità comunicative
Parte integrante del percorso formativo consiste nello stimolare lo studente a sviluppare la predisposizione al contatto umano e al lavoro di gruppo.
L'apprendimento delle abilità comunicativo-relazionali è, infatti, uno degli obiettivi più sentiti dalla moderna medicina a cui la Medical Education, tradizionalmente, dedica particolare attenzione.
Tali abilità sono sviluppate attraverso corsi di comunicazione e relazione in medicina (Communication skills) in cui, dato il contesto internazionale del corso di studi, è posta particolare attenzione agli aspetti interculturali (Cross-Cultural Education). L'apprendimento ha luogo anche attraverso laboratori/sessioni di simulazione delle interazioni fra medico e paziente e/o tra medico e altre figure professionali. Gli studenti sviluppano le loro abilità comunicativo-relazionali anche attraverso le attività in gruppo previste nel percorso formativo e attraverso la frequenza in reparto e il confronto continuo e critico con i tutori.
Data l'internazionalità del corso e la diversa provenienza geografica e culturale degli studenti è posta particolare attenzione al tema del bilinguismo e allo sviluppo negli studenti non italiani delle adeguate competenze linguistiche e comportamentali per la relazione con pazienti e personale sanitario italiano.
La forte caratterizzazione interdisciplinare del percorso di studi è promossa anche tramite la frequenza di alcune attività didattiche presso il Politecnico di Milano, al fine di favorire la connessione culturale e comunicativa delle diverse aree disciplinari coinvolte nel processo formativo integrato specifico di questo Corso di studi.
La verifica delle abilità comunicative è effettuata in primis durante lo svolgimento delle attività professionalizzanti ed ha come focus principale la capacità di relazionarsi col paziente. La capacità di argomentare e rappresentare concetti e situazioni complesse, non solo di carattere clinico, avviene invece principalmente durante la valutazione delle attività progettuali, individuali e di gruppo, e delle attività professionalizzanti oltreché in occasione degli esami di profitto e di discussione della tesi finale.
L'apprendimento delle abilità comunicativo-relazionali è, infatti, uno degli obiettivi più sentiti dalla moderna medicina a cui la Medical Education, tradizionalmente, dedica particolare attenzione.
Tali abilità sono sviluppate attraverso corsi di comunicazione e relazione in medicina (Communication skills) in cui, dato il contesto internazionale del corso di studi, è posta particolare attenzione agli aspetti interculturali (Cross-Cultural Education). L'apprendimento ha luogo anche attraverso laboratori/sessioni di simulazione delle interazioni fra medico e paziente e/o tra medico e altre figure professionali. Gli studenti sviluppano le loro abilità comunicativo-relazionali anche attraverso le attività in gruppo previste nel percorso formativo e attraverso la frequenza in reparto e il confronto continuo e critico con i tutori.
Data l'internazionalità del corso e la diversa provenienza geografica e culturale degli studenti è posta particolare attenzione al tema del bilinguismo e allo sviluppo negli studenti non italiani delle adeguate competenze linguistiche e comportamentali per la relazione con pazienti e personale sanitario italiano.
La forte caratterizzazione interdisciplinare del percorso di studi è promossa anche tramite la frequenza di alcune attività didattiche presso il Politecnico di Milano, al fine di favorire la connessione culturale e comunicativa delle diverse aree disciplinari coinvolte nel processo formativo integrato specifico di questo Corso di studi.
La verifica delle abilità comunicative è effettuata in primis durante lo svolgimento delle attività professionalizzanti ed ha come focus principale la capacità di relazionarsi col paziente. La capacità di argomentare e rappresentare concetti e situazioni complesse, non solo di carattere clinico, avviene invece principalmente durante la valutazione delle attività progettuali, individuali e di gruppo, e delle attività professionalizzanti oltreché in occasione degli esami di profitto e di discussione della tesi finale.
Capacità di apprendimento
Tra le finalità principali del percorso formativo è ricompreso anche lo sviluppo della propensione ad acquisire autonomamente nuove conoscenze e informazioni riuscendo a valutarle criticamente.
Per sviluppare tale propensione, il Corso di studi integra la didattica formale con metodologie interattive di apprendimento che si propongono di stimolare nello studente la continua ricerca di informazioni per la comprensione e/o soluzione di problemi. Il Corso di studi si propone inoltre di sviluppare: (i) la capacità di raccogliere, organizzare ed interpretare le informazioni provenienti dalle diverse risorse e database disponibili; (ii) utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come supporto alla pratica clinica; (iii) saper gestire un archivio della propria pratica medica ed essere in grado di migliorarlo.
Per favorire il raggiungimento di questi obiettivi vengono impiegati strumenti didattici che comprendono sia forme di didattica tradizionale (lezione frontale, esercitazioni, seminari, frequenza di laboratori) sia forme di didattica innovativa (blended/flipped classroom, presentazione e discussione di case-studies, problem and project based learning ecc.) che vengono integrati e supportati dalla disponibilità di dotazioni informatiche e strumentali e dalla possibilità per gli studenti di frequentare laboratori e reparti ospedalieri.
La verifica della capacità di apprendimento avviene principalmente tramite la valutazione: delle attività professionalizzanti; delle attività progettuali, individuali e di gruppo; e della tesi finale.
Per sviluppare tale propensione, il Corso di studi integra la didattica formale con metodologie interattive di apprendimento che si propongono di stimolare nello studente la continua ricerca di informazioni per la comprensione e/o soluzione di problemi. Il Corso di studi si propone inoltre di sviluppare: (i) la capacità di raccogliere, organizzare ed interpretare le informazioni provenienti dalle diverse risorse e database disponibili; (ii) utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come supporto alla pratica clinica; (iii) saper gestire un archivio della propria pratica medica ed essere in grado di migliorarlo.
Per favorire il raggiungimento di questi obiettivi vengono impiegati strumenti didattici che comprendono sia forme di didattica tradizionale (lezione frontale, esercitazioni, seminari, frequenza di laboratori) sia forme di didattica innovativa (blended/flipped classroom, presentazione e discussione di case-studies, problem and project based learning ecc.) che vengono integrati e supportati dalla disponibilità di dotazioni informatiche e strumentali e dalla possibilità per gli studenti di frequentare laboratori e reparti ospedalieri.
La verifica della capacità di apprendimento avviene principalmente tramite la valutazione: delle attività professionalizzanti; delle attività progettuali, individuali e di gruppo; e della tesi finale.
Profili Professionali
Profili Professionali
Medico chirurgo
- collabora alla promozione della salute dell'individuo, così come definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità tramite l'individuazione e correzione di stili di vita a rischio e l'applicazione di strategie di prevenzione e di diagnosi precoce delle malattie, grazie anche a strumenti tecnologici innovativi;
- individua i processi patologici e i relativi percorsi diagnostici, scegliendo e valutando al meglio le tecnologie a disposizione e collaborando al miglioramento delle stesse al fine di ottenere una maggiore efficacia diagnostica, supportando i percorsi diagnostici con strumenti di simulazione virtuale e di intelligenza artificiale;
- sceglie e attua le misure terapeutiche per le patologie più comuni, utilizzando, laddove ritenute utili, le tecnologie più appropriate e innovative;
- svolge azione di counseling e di relazione col paziente sfruttando al meglio anche le risorse tecnologiche a supporto della continuità di cura e della promozione della relazione nella triade paziente-medico-caregiver;
- applica alle problematiche medico-biologiche una solida formazione nelle metodologie e nelle tecnologie dell'ingegneria;
- misura, descrive analiticamente, analizza e sviluppa modelli numerici per la simulazione e la soluzione di problemi di interesse medico-biologico;
- individua e seleziona tra le nuove tecnologie biomediche quelle più adatte ad una applicazione clinica e ne supervisiona la sperimentazione in ambienti controllati;
- applica competenze tecniche specifiche per stimolare e guidare la progettazione di dispositivi medici innovativi
adeguati alle esigenze cliniche e di mercato e per valutarne l'efficienza e la sicurezza, anche informatica.
- conoscenze teoriche derivanti dalle scienze di base e capacità di gestirle correttamente in ambiti professionali
diversificati;
- conoscenza delle dimensioni storiche, epidemiologiche, epistemologiche, etiche e legali della medicina;
- visione multiculturale della medicina e delle ripercussioni sulla pratica medica del processo di globalizzazione;
- approccio interdisciplinare ai problemi di salute delle persone anche in relazione all'ambiente chimico-fisico,
biologico e sociale che le circonda, mirato all'acquisizione della necessaria autonomia professionale;
- competenza nell'esaminare da un punto di vista clinico, in una visione unitaria, estesa anche alla dimensione
socioculturale e di genere, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli
criticamente anche alla luce delle conoscenze scientifiche e tecnologiche di base;
- abilità ed esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, promuovendo l'integrazione delle tecnologie multi-omiche, informatiche, sensoristiche, robotiche, meccatroniche, modellistiche e biomeccaniche, e relative all'analisi e al trattamento di segnali e immagini a supporto di tutto il percorso clinico;
- capacità di comunicare con chiarezza ed umanità col paziente e coi suoi familiari, anche in contesti internazionali
e multiculturali;
- capacità di collaborare e interagire efficacemente con figure professionali diverse nello svolgimento di attività
sanitarie e in contesti interdisciplinari;
- basi scientifiche e preparazione teorico-pratica necessarie all'esercizio sia della professione di medico sia,
potenzialmente a fronte del completamento del percorso integrato in ingegneria, di quella di ingegnere biomedico;
- conoscenze dei principi base dell'economia applicabili ai servizi sanitari;
- capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità intervenendo in modo competente in base ai principi di
efficacia e di appropriatezza della pratica clinica, utilizzando al meglio le tecnologie appropriate;
- capacità di interpretazione critica delle conoscenze scientifiche e tecnologiche in ambito biomedico abilitante alla partecipazione a gruppi di ricerca interdisciplinari e di sperimentazione clinica;
- capacità di utilizzare la formazione nelle metodologie e nelle tecnologie dell'ingegneria per la soluzione e la
comprensione di problematiche medico-biologiche;
- capacità di sviluppare paradigmi sperimentali, descrivere analiticamente le misure, selezionare e calibrare
strumentazione biomedica per descrivere analiticamente, simulare, analizzare e risolvere problemi di interesse
medico-biologico;
- capacità di identificare i requisiti e le specifiche per la progettazione di dispositivi medici innovativi adeguati alle
esigenze cliniche e del mercato, con specifico riferimento a sicurezza e competitività;
- capacità di comprendere e applicare le tecnologie basate sulla intelligenza artificiale sia in ambito di ricerca sia per
raggiungere obiettivi diagnostici e terapeutici nel contesto della Medicina di precisione.
- Medicina del territorio da svolgere sia come Medico di Medicina Generale sia presso ambulatori specialistici pubblici e privati oltreché in strutture dedicate alla gestione della cronicità, anche tramite la telemedicina;
- Ospedali e centri specialistici;
- Strutture sanitarie per pazienti affetti da specifiche patologie croniche e/o progressive;
- Università e centri di ricerca;
- Organizzazioni sanitarie nazionali e internazionali:
- Aziende del settore farmaceutico e biomedicale;
- Enti di gestione dei servizi sanitari.
Insegnamenti
Insegnamenti (101)
4 CFU
48 ore
3 CFU
36 ore
4 CFU
48 ore
A001613 - Musculoskeletal system diseases
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
36 ore
A001614 - Physical and rehabilitation medicine
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
A001615 - Diagnostic imaging and radiotherapy
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
A001616 - Neuropsychiatric and rehabilitation nursing sciences
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
A001617 - Electronic and informatics bioengineering
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
4 CFU
48 ore
1 CFU
12 ore
3 CFU
36 ore
3 CFU
36 ore
A001623 - Electronic and informatics bioengineering
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
36 ore
A001624 - Electronic and informatics bioengineering
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
A001976 - PROFESSIONALIZING ACTIVITIES 5TH YEAR
Annualità (01/10/2024 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
20 CFU
500 ore
A001979 - PROFESSIONALIZING ACTIVITIES 6TH YEAR
Annualità (01/10/2024 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
15 CFU
375 ore
AM001608 - Organ System Diseases III: Endocrine and Gastrointestinal systems, Nutrition and Metabolism
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
11 CFU
132 ore
AM001612 - Bone and joint and Technologies in Rehabilitation
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
11 CFU
132 ore
AM001619 - Healthcare Robotics and active ageing
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
10 CFU
120 ore
8 CFU
96 ore
6 CFU
74 ore
4 CFU
26 ore
AM021 - Statistics for experimental and technological research
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
2 CFU
48 ore
6 CFU
72 ore
3 CFU
36 ore
AM024 - Systems and control engineering
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
36 ore
AM025 - Bioelectric signal processing and modeling
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
4 CFU
48 ore
5 CFU
60 ore
5 CFU
60 ore
AM028 - Physiology, Anatomy and Biochemistry II
Annualità (01/10/2024 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
25 CFU
300 ore
14 CFU
168 ore
6 CFU
72 ore
5 CFU
60 ore
AM032 - Molecular and Computational Biology and Medical Genetics
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
9 CFU
108 ore
4 CFU
48 ore
3 CFU
36 ore
AM035 - Information processing systems
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
AM036 - Electronic and informatics bioengineering
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
AM038 - Biomedical Electronics and instrumentation
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
10 CFU
120 ore
AM039 - Electronic and informatics bioengineering
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
7 CFU
84 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
AM042 - Diagnostic imaging and radiotherapy
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
AM043 - Biomechanics and Thermodynamics
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
11 CFU
132 ore
8 CFU
96 ore
AM045 - Thermal engineering and industrial energy systems
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
36 ore
AM046 - Biocompatibility and Biomaterials
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
5 CFU
60 ore
AM047 - Pathology, Immunology and Microbiology
Annualità (01/10/2024 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
19 CFU
228 ore
AM048 - Experimental medicine and pathophysiology
Annualità (01/10/2024 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
10 CFU
120 ore
AM049 - Microbiology and clinical microbiology
Annualità (01/10/2024 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
5 CFU
60 ore
4 CFU
48 ore
AM051 - Doctor - Patient Communication 3rd year
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
36 ore
2 CFU
24 ore
1 CFU
12 ore
AM055 - Organ System Diseases I: Blood, Heart and Lung
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
10 CFU
120 ore
4 CFU
48 ore
3 CFU
36 ore
2 CFU
24 ore
1 CFU
12 ore
AM062 - Organ System Diseases II: Kidney and Genito-urinary system
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
5 CFU
60 ore
3 CFU
36 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
5 CFU
60 ore
3 CFU
36 ore
2 CFU
24 ore
5 CFU
60 ore
8 CFU
96 ore
AM073 - Machine learning and Artificial Intelligence
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
5 CFU
60 ore
AM082 - Doctor - Patient Communication 4th year
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
AM083 - Patient specific modeling and technologies for artificial organs
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
72 ore
8 CFU
96 ore
3 CFU
36 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
1 CFU
12 ore
9 CFU
108 ore
4 CFU
48 ore
3 CFU
36 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
AM100 - Doctor - Patient Communication 5th year
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
AM106 - Dermatology, Clinical immunology and infectious diseases
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
7 CFU
84 ore
3 CFU
36 ore
AM108 - Dermatological and venerological diseases
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
18 CFU
216 ore
9 CFU
108 ore
4 CFU
48 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
2 CFU
24 ore
AM124 - Nursing sciences: general, clinical and paediatric
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
AM125 - Pediatrics, Obstetrics and Gynecology
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
6 CFU
72 ore
AM126 - General and subspecialty paediatrics
Primo Semestre (01/10/2024 - 30/01/2025)
- 2024
Obbligatorio
3 CFU
36 ore
3 CFU
36 ore
7 CFU
84 ore
2 CFU
24 ore
2 CFU
24 ore
1 CFU
12 ore
1 CFU
12 ore
AM141 - Electronic and informatics bioengineering
Secondo Semestre (01/03/2025 - 23/05/2025)
- 2024
Obbligatorio
1 CFU
12 ore
No Results Found